Quand'è il solstizio d'estate 2025 e cosa rappresenta: l'arrivo della stagione estiva tra riti tradizionali, danze propiziatorie e fenomeni astrologici
Si avvicina sempre di più il solstizio d’estate 2025 che – come ogni altro anno della storia umana – darà il via ufficiale alla stazione calda e al bel tempo, nonostante ormai da diverse settimane a questa parte il caldo e il sole cocente sia ormai entrato a pienissimo titolo nelle nostre vite: una discrepanza, quest’ultima, dovuta in larghissima parte al fatto che l’effettiva estate astronomica e quella meteorologica non iniziano nel medesimo momento dell’anno, ma hanno uno stacco di circa un paio di settimane.
Partendo proprio dal dubbio che tutti ci stiamo ponendo, è bene precisare che il solstizio d’estate 2025 cadrà nella giornata di domani, sabato 21 giugno: nonostante la credenza generale sia che si tratti di un intero giorno, in realtà si tratta di un preciso momento che quest’anno è stato stimato alle ore 4:42 del mattino; mentre d’altra parte è bene ricordare anche che di anno in anno la data cambia e può generalmente variare tra il 20 e il 22 giugno dato che il moto del nostro pianeta non rispetta precisamente quello che consideriamo un anno, con il consueto scarto di un giorno “perso” ogni quattro anni.
Al di là dell’effettivo momento della giornata in cui cade il solstizio d’estate 2025, resta fermo il fatto che quella di domani sarà la giornata più lunga dell’anno con il Sole che ci illuminerà dalle ore 5:36 del mattino fino alle 20:51 con più di 15 ore complessive di luce; mentre superato questo sabato 21 giugno le giornate inizieranno progressivamente – ma anche lentamente – ad accorciarsi in vista dell’equinozio che aprirà definitivamente le porte all’autunno e al freddo.
Cos’è il solstizio d’estate 2025 e come si celebra in giro per il mondo: il Sole a Stonehenge e il Midsommar scandinavo
Insomma, il solstizio d’estate 2025 può – e deve – essere inteso come il momento dell’anno in cui inizierà concretamente l’estate, ma storicamente questo “rito di passaggio” è stato visto e vissuto come una vera e propria rinascita dopo l’arsura invernale, con le popolazioni che abitano il Nord e il Sud estremi del nostro pianeta che potevano (e possono ancora oggi) dire finalmente addio alle giornate di pieno e completo buio.
Non a caso, seppur da noi il solstizio d’estate 2025 sarà solamente un momento come tanti altri da godersi al sole di un parco, in alcune aree del mondo persistono ancora le millenarie tradizioni passate: un esempio certamente ovvio è l’accoglienza dell’alba nel misterioso sito di Stonehenge, meta di veri e propri pellegrinaggi da parte di migliaia e migliaia di curiosi spettatori che alle 4:42 potranno ammirare la nostra luminosissima stella attraversare la cosiddetta Heel Stone.

Similmente, molto famosi sono i festeggiamenti scandinavi per il solstizio d’estate 2025 raccolti attorno al nome di Midsommar che richiamano tutti i cittadini a celebrare all’aperto l’arrivo dell’estate vestiti con abiti floreali e con la tradizione corona che porta il nome di blomsterkrans, raccolti attorno al majstång che diventa il centro e il fulcro di balli e danze popolari considerate – soprattutto in passato – propiziatorie.