GERMANIA IN FIBRILLAZIONE PER LE ELEZIONI FEDERALI: GLI ULTIMI SONDAGGI COSA DICONO
Non è mica solo la Germania a guardare con tensione e fibrillazione le ultime battute di una campagna elettorale a tratti schizofrenica che porterà domenica 23 febbraio 2025 al voto anticipato per le Elezioni Federali tedesche: gli ultimi sondaggi politici prodotti da Insa per la Bild sulle Elezioni Germania 2025 non danno grandi novità né trend “impazziti” dell’ultimo momento. Era e resta il grande favorito Freidrich Merz con la sua CDU, il grande rivale interno di Angela Merkel per anni si appresta a ricevere – salvo clamorose novità alle urne – il ruolo di cancelliere per provare a costruire una difficile coalizione di Governo dopo il fallimento della “semaforo” tra SPD, Verdi e Liberali.
La crisi economica, l’allarme sicurezza con i continui attentati islamisti di questi ultimi mesi e settimane, e lo sguardo al rapporto con Ue, Usa e Russia: tutto questo attende la nuova Germania probabilmente di Merz, col rebus però su quale tipo di maggioranza potrebbe condurre le danze nei prossimi 5 anni. Nel frattempo i sondaggi sulle Elezioni Germania 2025 vedono i cristiano-democratici in unione con la CSU bavarese saldamente in testa con il 30% dei consensi: al secondo posto resiste l’AfD di Weidel con un 22% che si alza ogni settimana di più, incassando il consenso di tutti i tedeschi che vivono come offesa e scandalo il tentato “cordone sanitario” costruito attorno alla formazione di estrema destra tedesca. Al terzo posto, doppiato nettamente da Merz, troviamo il cancelliere uscente della SPD Olaf Scholz, un 15% che mantiene di pochissimo la socialdemocrazia davanti ai Verdi di Habeck e Baerbock (al 13%). A ridosso della soglia di sbarramento fissata in Germania al 5% troviamo i due ex alleati a sinistra: la storica Linke che si posiziona al 6,5% mentre il BSW della fuoriuscita dalla Linke Sahra Wagenknecht rimane ad un pericoloso 4%: chiude la lista dei principali partiti verso le Elezioni Federali, la formazione liberale di Lindner, il FDP ad un 4,5% su scala nazionale.
LE COMBINAZIONI DI GOVERNO CON LA CDU PROTAGONISTA… SENZA PERÒ IL CENTRODESTRA (PER ORA)
A rendere appunto imprevedibile la corsa al Bundestag in queste ormai vicinissime Elezioni Federali Germania 2025 è appunto quello che potrebbe succedere dopo i risultati definitivi in arrivo da lunedì 24 febbraio: i sondaggi hanno declinato più o meno le distanze preesistenti tra i vari partiti, tutto sta però nel capire di cosa potrebbe aver bisogno la CDU di Merz per impostare una coalizione stabile, senza però perdere la connotazione di destra conservatrice avendo già rifiutato di allearsi con l’AfD di Weidel. Non sarà facile per i cristiano-democratici dato che le alternative al Bundestag, specie se il partito liberale non dovesse superare la soglia di sbarramento, restano quasi tutte di area sinistra-progressista.
Secondo i calcoli effettuati ancora dai sondaggi Insa per la Bild, un’alleanza a due tra CDU-CSU e SPD – la “Grande Coalizione” di merkeliana memoria – oppure tra Merz e i Verdi, sconfesserebbe e di molto l’intentata svolta a destra del principale partito della Germania post caduta del Muro di Berlino. Tutto dipende cosa prenderanno nei risultati la BSW e il FDP liberale: se infatti Wagenknecht non riuscisse ad entrare in Parlamento, potrebbe bastare nel conteggio dei seggi un’alleanza nero-rossa tra CDU e SPD, mentre con l’aggiunta di Lindner si andrebbe a formare una coalizione “tedesca” con i tre colori della bandiera nero (Merz), rosso (Scholz) e gialla (liberali). Ogni combinazione dipenderà però dai risultati effettivi delle Elezioni, per scoprire se i sondaggi costruiti finora saranno stati realistici o se invece si dovrà costruire un calcolo del tutto diverso per ipotizzare le prossime mosse di Merz e della CDU-CSU per provare a dare un Governo alla Germania. E a quel punto, la promessa di escludere un Centro-Destra con l’AfD potrebbe addirittura essere rimessa in discussione…