Il Governo Lecornu "provoca" crescita record del Rassemblement National: Bardella potrebbe essere il post-Macron all'Eliseo, ecco i sondaggi in Francia
IL GOVERNO LECORNU IN FRANCIA FA SEGNARE IL RECORD STORICO PER IL RASSEMBLEMENT NATIONAL: GLI ULTIMI SONDAGGI DI ELABE
Una delle conseguenze dirette della nascita del Governo Lecornu in Francia, al di là degli scontri in Assemblea Nazionale e con una Manovra di bilancio tutta da “inventarsi”, è la crescita esponenziale del Rassemblement National di Marine Le Pen nei sondaggi politici aggiornati ad fine ottobre 2025. Secondo i dati espressi da Elabe per BfmTV e Tribune, la destra francese raggiunge con il 37,5% il proprio massimo storico a livello nazionale: se si votasse oggi Bardella e Le Pen riuscirebbero a fare ben 15% in più rispetto ai primi turni delle Presidenziali del 2017 (21,3%) e 2022 (23,2%).
Nei giorni in cui si conferma tesissima la composizione della “maggioranza” ridotta in parlamento a fianco di Macron e Lecornu, la destra non ha ceduto il passo neanche dopo la conferma del Consiglio di Stato sull’ineleggibilità della storica leader Marine Le Pen. Il Presidente Jordan Bardella, nonché europarlamentare per i Patrioti, cresce nei sondaggi politici di Francia addirittura meglio e più velocemente della n.1 dell’ex Front National.
Ad oggi infatti, la vittoria al primo turno sarebbe comunque pressoché impossibile (vista la difficile composizione del sistema elettorale francese) ma al secondo turno le divisioni interne della sinistra e la crescita esponenziale della destra potrebbero sorridere a Bardella e soci nell’ottenere la prima storica vittoria contro il “blocco Macron” dopo oltre 10 anni. Le manovre di palazzo, mista allo scenario sociale in ebollizione, e con una Manovra tutta da dirimere con pesanti tagli alla spesa nazionale, hanno fatto crescere la sfiducia dei cittadini francesi contro il Governo che l’Eliseo macronista continua a modificare nel tentativo di impedire il ritorno alle urne anticipate, con potenziale vittoria del RN.
LA CORSA ALL’ELISEO PER IL DOPO-MACRON: BARDELLA AVANTI IN TUTTI GLI SCENARI, A SINISTRA SCATTA IL REBUS
Osservando più da vicino i sondaggi messi in campo da Elabe per lo scenario attuale delle Presidenziali di Francia, la tenuta del Rassemblement National colpisce per la crescita netta di Bardella nelle preferenze degli intervistati: con lo scenario che vede Philippe nel ruolo del candidato di Ensemble e con Glucksmann leader socialista, i sondaggi sulle prossime urne vedrebbero il giovane “erede” di Le Pen al 35% di consensi (+4% rispetto all’ultimo mese), seguito a nettissima distanza dall’ex Premier Philippe al 15,5% e dal leader della sinistra radicale, Melenchon, al 12,5%.
Via via passano tutti gli altri potenziali leader, da Glucksmann all’11% al repubblicano Ministro Reitellau con l’8%, mentre Marine Tondelier dei Verdi non andrebbe oltre il 4,5%: come sempre sono svariati gli scenari messi in campo dai sondaggi Francia 2025, anche perché a due anni dalle Presidenziali (sempre che il Governo Lecornu non dovesse fallire ulteriormente il proprio mandato, ndr) non sono affatto chiare le candidature per l’Eliseo.
Se in campo tra i socialisti dovesse tornare Francois Hollande, l’elettorato di sinistra si dividerebbe con il 6% per l’ex Presidente, 12% per il leader di LFI e il 5,5% di Tondelier: se invece fosse Faure alla guida del Partito Socialista, ecco che i sondaggi nazionali in Francia sarebbero il 5,5% in dote al PS, pari ai Verdi e superati entrambi da Melenchon (12%), mentre il candidato macronista Philippe sarebbe lo sfidante di Bardella al ballottaggio, partendo però da un -17% rispetto al giovane Presidente della destra francese.