SONDAGGI POLITICI 2025, IL GRADIMENTO DEL GOVERNO
La premier Giorgia Meloni può contare sulla fiducia degli italiani: oltre uno su due la ripone nei suoi confronti. A rivelarlo sono i sondaggi politici, in particolare quello che è stato condotto per Affaritaliani da Roberto Baldassari, direttore generale dell’istituto demoscopico Lab21. Ne è scaturita una classifica che ci mostra il gradimento riscosso dalla squadra di governo e, quindi, chi sono i ministri più apprezzati.
Anche se il 52% è una buona percentuale, il dato è comunque in calo rispetto a inizio mese, seppur lieve, visto che parliamo dello 0,3 per cento. Per quanto riguarda invece i ministri, quello più apprezzato, secondo l’indagine demoscopica, è Marina Calderone: la ministra del Lavoro, infatti, ha riscosso il 52,6%, poco più di Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti, che invece è al 52,1. A completare il podio c’è l’altro vicepremier, Antonio Tajani, che invece si occupa della politica estera del governo, ma è in compagnia di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, perché entrambi hanno accumulato il 51,6%.
SONDAGGI POLITICI 2025, CLASSIFICA MINISTRI E INTENZIONI DI VOTO
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è più attardato in questa classifica, visto che si piazza al settimo posto insieme a Matteo Piantedosi, alla guida del Viminale, con il 50,3%. Sono più apprezzati, ad esempio, Andrea Abodi, ministro dello Sport e dei Giovani con il 50,8% e quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ma fa meglio anche Anna Maria Bernini, che si occupa di Università e Ricerca per il governo Meloni ed è al 50,6%. A completare la top ten i ministri di Giustizia, Cultura e Difesa, racchiusi in uno 0,2% di margine, visto che Carlo Nordio è al 50,2%, Alessandro Giuli al 50,1% e Guido Crosetto al 50%.
Il sondaggio politico diffuso da Affaritaliani si è soffermato anche sulle intenzioni di voto, mostrando il calo di Fratelli d’Italia, sceso al 30%, mentre è in crescita Forza Italia all’8,4% con cui si avvicina alla Lega, che invece è all’8,7%. A calare anche il Pd, che si attesta al 21,1%, mentre si può parlare di percentuali stabili per M5s e Avs, visto che sono rispettivamente all’11,2% e al 5,5%.