LA BIDIMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI DI APRILE 2025: A SINISTRA LO SPROFONDO ROSSO DI SCHLEIN, RECUPERO DI CONTE E CALO AVS
Sebbene di norma tra la Festa della Liberazione e il Primo Maggio l’area progressista a sinistra si rianima un attimo tra consensi e sondaggi politici nazionali, in questo aprile 2025 le tensioni interne alla potenziale coalizione e le difficoltà della leader Pd di impostare un’alternativa credibile al Centrodestra provocano uno “sprofondo rosso” non da poco in casa Dem.
La Bidimedia dei sondaggi politici realizzata sul mese di aprile 2025 non lascia del resto molto scampo a Elly Schlein: il Pd è il peggior partito del mese appena passato, con una perdita generale complessiva dello 0,5% rispetto a marzo 2025, amplificata anche dal fatto che di contro il partito “Top” di aprile è l’alleato rivale nel “campo largo” Movimento 5Stelle. La sinistra è in fibrillazione, non solo per la tenuta della destra nei sondaggi politici ad un mese dalle Elezioni Amministrative, ma anche per la difficoltà in questi anni a creare un vero campo allargato per l’area progressista.
La Bidimedia del 30 aprile 2025 è ancora “impietosa” per i Dem: il Pd scende fino al 22,2%, con Conte e il M5s che recuperano uno 0,5% in più e si portano al 12,3%: ancora lontani da Schlein, vero, ma con una proiezione in crescita che al momento il Partito Democratico sembra aver smarrito. Per completare il pacchetto di potenziali alleati nel “campo progressista” che ha in mente Schlein, l’Alleanza Verdi-Sinistra non conferma la crescita delle scorse settimane e anzi scivola all’indietro finendo al 6% netto su scala nazionale.
CENTRODESTRA STABILE NEI SONDAGGI, CRESCE LA FIDUCIA NELLA PREMIER MELONI E…
L’area ex Terzo Polo nei sondaggi politici di Bidimedia prosegue l’altalena dei consensi di questi ultimi mesi: in attesa di capire chi e come si unirà al Centrosinistra alle prossime Elezioni Politiche tra due anni e mezzo, Azione di Calenda (il più “moderato” ad oggi del tris di centristi, ndr) sale ancora al 3,4% staccando di netto Renzi e Italia Viva fermi al 2,5%, mentre PiùEuropa risale leggermente al 2%.
In casa Centrodestra la fiducia invece è decisamente opposta alle tribolazioni della sinistra: sebbene il periodo storico sia di alta complessità geopolitica ed economica, le ultime mosse del Governo Meloni sembrano aver convinto l’elettorato che concede ancora un complessivo 48% di consenso, davanti al 45% raggranellato da tutti i componenti del potenziale Centrosinistra (ovvero Schlein, Conte, Fratoianni, Bonelli, Magi e Renzi).
La fiducia nella Presidente del Consiglio è in crescita dopo le buone mosse diplomatiche di mediazione tra Stati Uniti e Unione Europea – Meloni sale così al 39,6% di consenso personale – ma anche il relativo partito di Fratelli d’Italia viaggia a gonfie vele verso il 30%: la Lega di Salvini continua il 2025 positivo rimanendo salda all’8,7% e sempre più incollata a Forza Italia di Tajani che invece cala lievemente al 9%. A chiudere la coalizione di Governo resta sempre Noi Moderati di Lupi che non oltre l’1% nella Bidimedia dei sondaggi politici nazionali.