Sondaggi politici di Lab21.01 del 10 maggio 2025: calano tutti i partiti del campo largo, Centrodestra cresce +10%. Balzo Lega tra sgravi e critiche all'UE
LA SINISTRA TUTTA IN CALO: I SONDAGGI POLITICI SPAVENTANO IN VISTA DELLE URNE
Guardare alle Elezioni Comunali e ai 5 Referendum con sotto mano i nuovi sondaggi politici di Lab21.01 per Affari Italiani non deve particolarmente entusiasmare Schlein e soci: il dato attuale del “campo largo progressista” ristagna sempre di più, con in primis il Partito Democratico a soffrire una costante divisione interna che rischia ora di tramutarsi in una perdurante incapacità di trovare la “quadra” per costruire la coalizione adatta anti-Meloni.
A meno di 2 settimane dal voto per le Amministrative (dove comunque vi sono buone probabilità, specie nei 4 capoluoghi al voto, di avere una buona affermazione dei candidati sindaci del Centrosinistra) e soprattutto a meno di un mese dai Referendum abrogativi proposti da Landini e appoggiati dal Pd di Schlein, il quadro che emerge anche negli ultimi sondaggi politici del 10 maggio 2025 spaventa i vari leader del campo largo.
Ad oggi la coalizione che potrebbero comporre Dem, 5Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra non avrebbe più del 37.9%, in perdita dello 0,4% in una sola settimana per via della contemporanea caduta di tutti e tre i componenti del possibile blocco progressista: di contro, il Centrodestra a guida Meloni vola al 47,9% con gli ottimi auspici di questi mesi soprattutto in casa FdI e Lega, con quest’ultimi che incassano il consenso dell’’elettorato anche in un’altra domanda chiave nei sondaggi politici Lab21.01. Il 64,7% ritiene in sostanza molto favorevole la proposta di legge di Salvini sui salari adeguati all’inflazione, con ulteriori sgravi fiscali: di contro invece, ben il 61% boccia la proposta di salario minimo legale in tutta l’UE presentata dal Partito Democratico.
COME VANNO I SINGOLI PARTITI: I SONDAGGI DI LAB2101 CON LA CRESCITA DELLA LEGA E IL CALO NETTO DI AVS
E si potrebbe proseguire con il confronto ad oggi ancora “impietoso” nei numeri per la distanza ancora presente tra i consensi in mano al Governo Meloni e quelli per le opposizioni anti-Centrodestra: i sondaggi politici raccolti per Affari Italiani tra il 5 e il 7 maggio 2025 (ma pubblicati il 10 maggio, ndr) danno una netta fotografia in negativo per praticamente tutti i partiti del “campo largo” in discesa nei consensi di questa settimana.
Il Pd di Schlein – dopo l’ulteriore spaccatura di questi giorni sul fronte Referendum – ristagna ulteriormente sotto quota 21 ad un basso 20,6% in ulteriore calo: non fa meglio il M5s che scende all’11,8%, così come l’AVS di Fratoianni e Bonelli che perde nuovamente terreno e scivola al 5,5%. Per il Centrodestra invece l’equilibrio tra posizioni filo-UE di Tajani, critiche su diverse proposte da Bruxelles con il Carroccio, e mediazione diplomatica (anche internazionale) con la Presidente del Consiglio, continua a reggere.
Nonostante il nuovo caos sul MES emerso negli ultimi giorni, la tenuta del Governo si mantiene anche nei sondaggi politici: Meloni con FdI sale al 29,9%, il nuovo balzo della Lega porta Salvini all’8,8%, davanti a Forza Italia con l’8,5% e sempre Noi Moderati di Lupi a ridosso dell’1% come quarta forza della coalizione. Chiudono le intenzioni di voto dei sondaggi politici Lab21.01 l’area ex Terzo Polo in costante ricerca di una collocazione verso le prossime Elezioni politiche: Azione e Calenda si mantengono al 3,6%, unici al momento potenzialmente in grado di avvicinarsi alla soglia dello sbarramento, Renzi scende al 2,8% mentre PiùEuropa risale di poco al 2,4%, impegnata fortemente nella campagna elettorale sui Referendum.