Sondaggi politici 2025, la tenuta del Centrodestra sul campo largo nonostante i risultati delle Comunali: traina Meloni al 30%, difficoltà Conte, risale Pd
LO “STALLO” DOPO LE COMUNALI (IN ATTESA DEI REFERENDUM): COME “STA” IL CENTRODESTRA
Nel periodo di “limbo” tra i risultati delle Elezioni Comunali e l’attesa per i ballottaggi e, soprattutto, per i Referendum 2025, il quadro presentato dagli ultimi sondaggi politici di Lab21.01 mostra uno stallo generale che sembra rimasto di fatto “invariato” a livello nazionale nonostante quanto avvenuto nel primo turno delle Amministrative. La tenuta di Fratelli d’Italia come primo partito del Paese ha senso per i grandi appuntamenti nazionali – dalle Europee alle Politiche – ma si vede con maggior fatica la tenuta a livello locale, anche per la tradizione di un partito relativamente “giovane”.
Di contro invece, seppur con un dato generale sempre attorno al 9% di media, la Lega di Salvini ha molto più seguito a livello locale specie nelle aree del nord o centro Italia: i sondaggi politici per “Affari Italiani” mostrano nel campo del Centrodestra, oltre alla forza trainante generale di FdI al 30,01% (+0,1% complessivo) tiene “botta” anche il Carroccio con l’8,7% delle preferenze, appena davanti all’8,5% di Forza Italia. Quarta forza del Centrodestra rimane Noi Moderati di Lupi e Carfagna allo 0,6%, per un totale complessivo di 47,9% come ormai standard generale della coalizione al Governo del Paese.
SONDAGGI POLITICI ALTALENANTI PER IL CAMPO LARGO: IL 38% GENERALE CON SPINTA DEM E CALO M5S
Così come si conferma con queste Comunali 2025 una difficoltà del M5s di avere consensi e preferenze in autonomia, non legati ad una coalizione come il campo largo progressista: i sondaggi politici di Lab21.01 per “Affari italiani” confermano infatti il terzo posto globale del partito di Conte, ma con un lieve calo rispetto alle ultime settimane. La fatica di costruire una coalizione comune con anime così diverse come quelle tra M5s, Pd, AVS e centristi non sembra pagare molto alla compagine di Giuseppe Conte, almeno a livello di consensi.
Se infatti il Pd conferma una lieve crescita dopo la crisi di consensi nei primi mesi del 2025 – ad oggi Schlein & Co. Valgono un 20,6% secondo i sondaggi politici Lab21.01 – all’interno del campo progressista non riescono ad andare oltre quota 6% Fratoianni e Bonelli, uniti nell’Alleanza Verdi-Sinistra. In tutto il Centrosinistra, nonostante gli ottimi risultati nei capoluoghi al voto lo scorso 25-26 maggio 2025, vale oggi un 38% netto, 10 punti in meno del Governo Meloni: servirebbe a questo punto come il “pane” l’ingresso stabile nella coalizione dell’ex Terzo Polo, con il 3,4% di Calenda, il 2,8% di Italia Viva e il 2,4% di PiùEuropa.
È il progetto di Renzi che non a caso è l’unico ad averlo sottolineato con forza dopo i risultati delle Comunali: il problema è che in primis Schlein e Conte, sondaggi politici a parte, non sono affatto convinti di portarsi a bordo un elemento politicamente “complesso” da gestire come l’ex Premier ed ex Segretario Pd.