IL “SALTO” INDIETRO DEL PD DI SCHLEIN, LA TENUTA DEL CENTRODESTRA E IL (TIMIDO) RISVEGLIO DEI CENTRISTI
Servirebbe ovviamente una riprova alle urne nazionali, ma osservare i sondaggi politici sul Partito Democratico in questi primi 5 mesi del nuovo anno 2025 porta a ritenere la Segreteria Schlein al momento quasi al pari dell’ultima parentesi di reggenza Letta: non tanto nei contenuti e nei programmi (molto diversi con uno spostamento verso l’area progressista più di quella riformista) ma nel consenso maturato e stimato dall’elettorato di Centrosinistra.
Guardando infatti il “borsino” dei sondaggi politici pubblicato da Tecnè per l’Agenzia DiRE non possiamo non notare l’ulteriore calata al ribasso del Pd di Schlein, scesi nuovamente al 21,6% sui livelli degli ultimi mesi di segreteria Letta prima della debacle alle urne del 2022. Nell’ultimo mese i sondaggi politici Tecnè segnano addirittura un -0,5% di consensi persi tra i Dem, con le spaccature interne tra maggioranza e “riformisti” che l’ultimo caos per il Congresso Pd in Sicilia non fa altro che alimentare.
In tutto questo la rivale n.1 della Segretaria, la Premier Giorgia Meloni, consolida il suo vantaggio con il 29,8% di FdI, tenuta completa assieme agli altri partiti del Centrodestra: la Lega di Salvini cresce all’8,3%, Forza Italia rimane stabile all’11,3% e in generale i consensi sul Governo Meloni sembrano mantenersi anche in questo inizio mese. I sondaggi politici raccolti tra l’8 e il 9 maggio 2025 – con un’astensione record al 48,8% complessiva – si concludono con il 12% del M5s di Conte, il doppio esatto dell’alleato AVS, mentre in casa ex Terzo Polo si assiste ad un timido risveglio dell’anima centrista, con Azione di Calenda in crescita al 3,4%, Italia Viva al 2% e PiùEuropa 1,7%.
LEADER E GOVERNO, COSA DICE IL NUOVO BORSINO DEI SONDAGGI POLITICI TECNÈ
Rimanendo sui sondaggi politici Tecnè-DiRE, ma spostandoci sul consenso specifico per il Governo e i singoli leader in Parlamento, la tenuta generale del Centrodestra resta ancora solida alla vigilia dell’importante turno di Elezioni Amministrative in arrivo a fine maggio: il 42,,4% degli elettori intervistati mantiene fiducia sul Governo di Giorgia Meloni, mentre i detrattori restano al 49,8%. Sulla fiducia personale della Presidente del Consiglio, il 46,4% della leader FdI resta ancora ampiamente irraggiungibile per tutti i rivali capi delle opposizioni.
Da Conte al 30,4% e Schlein al 29,5% – entrambi battuti anche dal vicepremier Tajani al 39,6% – fino all’altro vice Salvini in crescita al 26,6%, con invece tutti gli altri leader del Centrosinistra che in maniera più o meno costante mantengono le “posizioni” degli ultimi sondaggi politici raccolti per l’Agenzia DiRE. Si va da Emma Bonino con il 19.8% al leader di Azione Calenda appena sotto al 19,7%, mentre il duo responsabile di Alleanza Verdi-Sinistra è appaiato anche nei consensi, Bonelli 16% e Fratoianni al 15,8%. Fanalino di coda ancora l’ex Premier Matteo Renzi con solo il 13,8% di preferenze ad oggi “sondate”.