PD SCENDE ANCORA SOTTO IL 22%: CRISI GENERALE NEI SONDAGGI POLITICI A SINISTRA, SI SALVA IL M5S
Nel weekend che vede il ballottaggio di Bolzano alle Amministrative, e che prepara all’importante passaggio elettorale delle Comunali di settimana prossima, i sondaggi politici di Tecnè per l’Agenzia DiRE non fanno che confermare le ultime tendenze viste a livello nazionale con la Supermedia YouTrend della scorsa settimana.
Se la Segretaria Elly Schlein continua ad insistere sui temi dell’antifascismo contro “l’eversione” del Governo Meloni, l’elettorato non solo non premia il Pd ma continua una lenta sfiducia nell’intero progetto del campo largo progressista, sebbene vi sianobuone probabilità di trionfare nei 4 capoluoghi al voto per le Elezioni Comunali 2025. Guardando infatti i nuovi sondaggi politici Tecnè emerge il calo del Partito Democratico dello 0,2% rispetto alla scorsa settimana, ma è 0,7% da inizio maggio con un consenso generale calato al 21,4%. Nel medesimo periodo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni fa crescere FdI fino al 30% netto con un aumento dello 0,3% in queste prime settimane di maggio.
Al terzo posto resiste e recupera qualche percentuale nei sondaggi politici nazionali il M5s di Giuseppe Conte, salito al 12,1% con un buon +0,5% da inizio mese: resta vicinissima Forza Italia di Tajani all’11,% ma con un lieve calo nelle preferenze, così come la Lega di Salvini che non va oltre l’8,2% secondo i sondaggi politici di Tecnè (che si differenziano però da altri istituti demoscopici che pongono addirittura il Carroccio sopra ai rivali-alleati forzisti).
FIDUCIA LEADER, MELONI FA MEGLIO DI FDI: SALVINI CRESCE NELL’ULTIMO MESE, CONTE BATTE SCHLEIN
A chiudere la rassegna di sondaggi politici sui principali partiti in Parlamento, troviamo sempre l’AVS di Bonelli e Fratoianni che resistono al 6,1% davanti al “tris” di centristi che gravitano dentro e fuori il campo largo progressista: Azione di Calenda, sempre più critico con Schlein & Co., tiene al 3,5%, Renzi con Italia Viva sale al 2,1% mentre PiùEuropa di Magi – dopo la “sceneggiata” vestito da fantasma in Parlamento – cala all’1,6%.
Rimanendo sui sondaggi politici per l’Agenzia DiRE ma spostandosi sui dati effettivi dei leader nazionali, la distanza fra Meloni e i rivali antagonisti progressisti si fa sempre più ampia: la Premier in quota FdI balza al 46,5% di preferenze e consensi, ben più avanti del suo vicepremier Tajani al 39,7% ma soprattutto sopra l’ex Premier 5Stelle Conte al 29,4% e alla n.1 Pd Elly Schlein, scivola al 29,4% con un calo netto dello 0,5% in sole tre settimane.
Si avvicina invece l’altro vicepremier Matteo Salvini dopo l’ufficializzazione del nuovo organigramma interno della Lega (con Sardone e Vannacci nuovi vicesegretari assieme a Stefani e Durigon): per il segretario leghista il consenso sale al 26,6%, davanti a Calenda nettamente con il 19,8% e sopra tutti gli altri leader dei partiti “satelliti” della sinistra italiana. Magi non va oltre il 16,8% nei sondaggi politici nazionali, così come Bonelli e Fratoianni si fermano al 16%, davanti comunque a Matteo Renzi sempre ultimo al 13,9%.