GIORGIA VS ELLY, IL BIPOLARISMO RIMANE IN ITALIA MA CON MELONI PIÙ AVANTI DEL PD: GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI DEMOS DI FEBBRAIO 2025
Nonostante i cali in alcuni degli ultimi sondaggi politici, al netto dei momenti non ti ottima resa comunicativa interna, sono sempre Fratelli d’Italia e Partito Democratico che si contendono la “corona” del primo partito del Paese in vista di prossime prossime Elezioni Politiche: anche nell’ultimo sondaggio di Demos per “la Repubblica” del febbraio 2025, le due principali leader del Paese restano in battaglia politica seppur con una chiara e netta favorita dagli ultimi tre anni a questa parte. Meloni guida il Centrodestra, Schlein tenta di organizzare un “campo largo” che si ritrova diviso su molti fronti, non ultimo dei quali sulla proposta di una patrimoniale di stampo europeo.
Nei sondaggi politici raccolti da Demos per “La Repubblica” il bipolarismo ormai smaccato in cui è diviso il nostro Paese si conferma in tutte le sue componenti: da un lato il Governo Meloni che, col traino FdI, sfiora quota 50%; dall’altro il Centrosinistra che ancora non riesce a trovare una quadra e che potrebbe oscillare da un 30% ad un massimo 45% in base a chi però decide di “imbarcare a bordo”. Le intenzioni di voto dei singoli partiti sono intanto nette e senza alcun appello: FdI di Meloni con il 29,5% cresce ancora dopo Politiche 2022 e Europee 2024, rimanendo il primo partito del Paese con quasi 7 punti di vantaggio sulla diretta rivale. Schlein col Pd non va infatti oltre il 22,8%, anche se è il doppio esatto del principale alleato nell’ipotetico “campo largo”: Conte col M5s si ferma all’11,4%, ormai di poco avanti al duo in casa Centrodestra formato dalla coppia dei vicepremier Salvini e Tajani. I sondaggi politici Demos dicono che la Lega mantenga quasi del tutto intatto un 8,7%, appena dietro al 9% di Forza Italia ma comunque avanti al 6,2% di Alleanza Verdi-Sinistra. Chiudono le intenzioni di voto questa settimana il tris di centristi che non vorrebbe un campo “progressista” con anche i “radicali” Pd e M5s, specie sui temi di politica estera: al momento però nessuno tra Calenda, Renzi o Magi starebbe espandendo il proprio consenso, con la “stabilità” di Azione al 3,3%, Italia Viva al 2,6% e PiùEuropa al 2,2%
FIDUCIA GOVERNO AL RIBASSO, P. CHIGI ESULTA PER I SONDAGGI SUI LEADER NAZIONALI: SCHLEIN A -16% DALLA PREMIER, SALVINI RECUPERA TERRENO
Rimanendo sugli schemi dei sondaggi politici Demos-REP, ma dando un’occhiata alla situazione dei principali leader di partito, non può che allargarsi il concetto di sfida a distanza tra le due leader femminili d’Italia: al momento la partita neanche la si gioca, con Meloni ampiamente in fiducia con il 42% dei consensi raccolti contro un basso 26% raggranellato da Elly Schlein, nonostante i tentativi di rinsaldare un Centrosinistra in autentica crisi di identità.
È del vicepremier Antonio Tajani il secondo posto in solitaria nei sondaggi politici sui principali leader italiani, con il 37% appena davanti al 33% del Presidente M5s, Giuseppe Conte: al netto delle difficoltà in casa “campo largo”, l’ex Premier mantiene una fiducia generale tra elettori e media che lo tiene per ora saldamente davanti all’alleata-rivale in casa Dem. Il gradimento dei politici potrebbe non dire molto tra le “retrovie” ma racconta di una condivisione spesso tra le riforme presentate e la personalità insita in quel movimento piuttosto che in un altro: gli elettori ad oggi dicono che Matteo Salvini col 27% ispiri più fiducia della stessa Schlein, così come dell’intera pattuglia centrista e radicale, da Calenda (26%) e Renzi (13%), fino a Fratoianni e Bonelli attorno al 18%, mentre Emma Bonino fondatrice di PiùEuropa recupera addirittura un 31% di gradimento nazionale. Secondo l’ultima parte dei sondaggi politici per “La Repubblica” certifica un abbassamento del gradimento fino all’attuale 40% di preferenze, in calo rispetto allo scorso aprile (44%) ma in generale senza crolli o cadute pur se ormai da mezza Legislatura il Centrodestra resti stabilmente alla guida di Palazzo Chigi.