Sondaggi politici 2025, le intenzioni di voto: FdI stacca il Pd di 8 punti. Giani alle Elezioni Regionali Toscana vola a 18 punti sul rivale Tomasi
SONDAGGI POLITICI 2025, FDI DISTANZIA IL PD
Cresce la distanza tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico nei sondaggi politici 2025: la rilevazione di Noto per Porta a Porta mostra che il partito di Giorgia Meloni è il primo in Italia con il 30%. Segue il PD al 22%, con otto punti di distacco e un calo dello 0,5%. Terzo partito è il M5S, fermo al 13%.
Arretrano AVS, che perde mezzo punto scendendo al 6%, e +Europa, in calo all’1%. Azione è stabile al 3,5%, mentre Italia Viva recupera mezzo punto e sale al 2,55%. La Lega risale e si avvicina a Forza Italia: rispettivamente all’8% e all’8,5%.
Se il centrodestra unito raggiunge il 49% (+0,5%), il campo largo si ferma al 44,5%; considerando soltanto il centrosinistra, il dato scende al 29%.

Sul piano internazionale, riguardo al riconoscimento della Palestina, il 32% degli intervistati è favorevole a un riconoscimento immediato, il 27% è contrario per ragioni di tempistica e il 24% è contrario in assoluto. I “sì subito” prevalgono tra gli elettori di sinistra (PD, M5S, AVS), i “no mai” tra quelli della Lega.
SONDAGGI POLITICI 2025, DALLE MANIFESTAZIONI ALLE DINAMICHE INTERNE
La rilevazione di Noto si concentra anche sulle proteste recenti con scontri e disordini: il 54% teme che possano continuare, mentre il 31% li considera episodi isolati. Sulla proposta di Salvini di introdurre una cauzione per il risarcimento di eventuali danni, il 57% si dichiara favorevole: oltre al centrodestra, approva anche un quarto degli elettori PD e M5S. Metà degli intervistati è contraria al boicottaggio di Israele per la causa palestinese, mentre il 35% lo ritiene utile.
La violenza politica, dopo l’omicidio di Charlie Kirk, preoccupa il 48% degli italiani, che teme possa diffondersi anche in Italia: timore maggiore nel centrodestra, ma condiviso da un quarto dell’opposizione.
Quanto alle dinamiche interne ai partiti, il 38% degli italiani ritiene che Vannacci incarni lo spirito della Lega, il 33% no. Tra i leghisti, il 37% è favorevole e il 53% contrario. Inoltre, il 58% degli elettori della Lega vorrebbe un partito più vicino alla destra francese di Marine Le Pen che non ai conservatori europei.
Nel campo largo, metà degli elettori PD crede in un’alleanza stabile; tra i grillini la quota scende a un terzo, mentre il 53% resta scettico. Il 60% dell’elettorato del campo largo ritiene che il candidato premier debba essere il segretario del PD. Sull’identità politica del PD, il 74% dei suoi elettori lo preferirebbe “più di sinistra”, il 22% invece “più moderato”.
SONDAGGI POLITICI 2025, VOLATA DI GIANI IN TOSCANA
Il sondaggio di Noto sulle Regionali in Toscana 2025 mostra Eugenio Giani, candidato del campo largo, in crescita al 58%, mentre Alessandro Tomasi del centrodestra è al 45%. Una rilevazione di Toscana Tv conferma la distanza, stimando Tomasi al 40% (18 punti sotto Giani). Antonella Bundu di Toscana Rossa rischia di restare esclusa dal Consiglio regionale con il 2%, sotto la soglia del 5%.

Sul piano della notorietà, Giani è conosciuto dal 98% degli elettori, Tomasi dal 79% e Bundu dal 64%.
Per i partiti, il PD è stimato al 35%, AVS e la civica “Casa riformista” all’8%, M5S al 6,5%. Nel centrodestra FdI è al 23%, Forza Italia al 9,5%, Lega al 4,5%, la civica “È ora!” al 2% e Noi Moderati all’1,5%.
Le priorità per gli elettori toscani sono: sanità (62%); occupazione (16%); riduzione della delinquenza (16%); politiche giovanili e sociali (14%); sviluppo economico (13%).
