I sondaggi politici Tecnè-DiRE di inizio maggio 2025 tra partiti e leader: frenata del Governo, Pd con Schlein a velocità "opposte", FI tallona M5s di Conte
LIEVE RIALZO DEL PD DOPO LA VITTORIA A TRENTO (MA SU APRILE 2025 È IN PERDITA). SCENDONO I PARTITI DEL GOVERNO
La vittoria a Trento nelle Elezioni Comunali del weekend fa respirare il Partito Democratico in vista delle Amministrative di fine maggio 2025, ma il quadro generale dei sondaggi politici di queste ultime settimane non sorride affatto per la Segretaria Elly Schlein: oltre alla difficile sfida per i referendum abrogativi presentati dalla CGIL, i Dem faticano a costruire una coalizione “larga” e anche le stesse Elezioni in Trentino hanno confermato che non sempre la coalizione allargata del Centrosinistra ottiene poi il pieno consenso degli elettori.
A Trento il Pd di Ianeselli ha vinto senza M5s e senza Azione, mentre a Bolzano è il Centrodestra ad essere in vantaggio verso il ballottaggio tra due settimane: osservando i sondaggi politici di Tecnè dell’Agenzia DiRE, se da un lato si assiste al lieve rialzo dopo i flop delle scorse settimane, dall’altro occorre segnalare lo 0,5% perso in appena un mese. Ad oggi il Pd vale il 21,8%, ancora ampiamente distante da FdI di Giorgia Meloni che pire al 29,8% perde lo 0,2% rispetto ai precedenti sondaggi Tecnè di 7 giorni fa.
In generale è l’intero Centrodestra a “frenare” questa settimana, complice forse le difficoltà a livello internazionale di giungere ad un’effettiva mediazione UE-USA, obiettivo politico dichiarato della Presidente del Consiglio: con FdI appena sotto il 30%, la Lega di Salvini cede lo 0,1% e scivola all’8,3%, mentre Forza Italia di Tajani rimane incollato al M5s di Conte, rispettivamente 11,3% e 12,1% per i nuovi sondaggi politici raccolti tra il 30 aprile e il 2 maggio 2025.
SONDAGGI POLITICI SUI LEADER: MELONI AL 46%, CONTE SORPASSA SCHLEIN, SALVINI RISALE
A chiudere il “cerchio” nei sondaggi politici per il campo largo progressista, l’Alleanza Verdi-Sinistra risale al 6% mentre Azione di Calenda recupera lo 0,4% in un mese e rimane stabile al 3,3%: male ancora Italia Viva di Renzi all’1,9% mentre Magi con Bonino lasciano fermo PiùEuropa all’1,8%. Come evidenziato anche nel voto delle Comunali in Trentino Alto Adige, l’affluenza generale in Italia resta ancora molto bassa con ben il 48,4% degli intervistati dai sondaggi politici DiRE che si dicono pronti all’astensione.
Rimanendo sulle intenzioni di voto raccolte da Tecnè per l’Agenzia DiRE, ma spostandoci sui dati relativi ai leader nazionali, la fiducia espressa dall’elettorato sembra ancora affossare i principali protagonisti del “campo largo”, specie in confronto con i rappresentati del Governo di Centrodestra: per Giorgia Meloni il consenso resta ad esempio sempre altissimo, con il 46,4% delle preferenze, nettamente davanti al 39,6% di Antonio Tajani. Al terzo posto Conte supera la leader Pd, rispettivamente 30,5% il primo e 29,7% Elly Schlein.
Salvini leader della Lega risale al 26,5% e stacca il gruppo di tutti gli altri leader del centro-sinistra italiano: da Emma Bonino sotto il 20% a Carlo Calenda al 19,6%, con Bonelli al 16%, Fratoianni al 15,9% e Renzi capolino finale al 13,8%,