La Supermedia YouTrend dei sondaggi politici della settimana: le coalizioni e i partiti, con la crescita di Meloni e il flop di Conte. Verso le Elezioni...
MELONI E CONTE AGLI ANTIPODI NELLA SUPERMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI: DOPO LO SCONTRO IN PARLAMENTO ESCE VINCITRICE (ANCORA) LA PREMIER
Dopo lo scontro molto acceso in Parlamento tra la Presidente del Consiglio e il gruppo del M5s – tanto con il Presidente Conte quanto con la deputata Majorino – un primo “esito” nei sondaggi politici nazionali è decisamente palese: Giorgia Meloni, difendendo i risultati di questi primi 3 anni di Governo, ottiene una netta fiducia data in crescita secondo tutti gli istituti demoscopici del Paese. Di contro, il Movimento 5Stelle che si riunisce in questi giorni con le votazioni online per la rielezione di Conte Presidente (è l’unico candidato, ndr) perde terreno e fiducia, anche all’interno del campo largo progressista.
La Supermedia YouTrend dei sondaggi politici della settimana, come sempre pubblicata la mattina del venerdì per conto di AGI, mostra così il top&flop di questi ultimi giorni, con Fratelli d’Italia che guadagna netto lo 0,5% e il M5s che invece perde addirittura lo 0,7% in una settimana: il partito della Premier Meloni, tra i tanti dossier attivi nazionali e internazionali, guadagna fino al 30,3% di media, tenendo conto dei sondaggi politici i Emg, Tecnè, Numbers-Rai, Swg ed Eumetra.

Primo partito del Paese, traino della maggioranza e principale avversario del Centrosinistra: dietro a FdI ancora il “vuoto” con il Pd di Schlein che guadagna sì lo 0,3% rispetto alla Supermedia della scorsa settimana ma non va oltre il 22,1% su scala nazionale. Al terzo posto appunto il Movimento di Conte, con un 12,5% che arriva nei giorni dell’addio di Chiara Appendino dalla vicepresidenza e con i tumulti della base ex grillina che storce il naso davanti alle votazioni per il rinnovo della Presidenza con un unico candidato in gara.
COALIZIONI E DUBBI FUTURI (BEN OLTRE LE REGIONALI): COSA DICONO LE ULTIME INTENZIONI DI VOTO YOUTREND
Scorrendo la lista dei partiti ad un mese esatto dalle Elezioni Regionali 2025 in Campania, Puglia e Veneto, la tenuta degli alleati di Meloni e Schlein resta decisiva per capire se le previsioni dei sondaggi politici della vigilia saranno rispettati o meno: la Lega di Salvini rimane stabile all’8,5%, avvicinandosi così a Forza Italia che con Tajani scivola all’8,9% dopo un lievissimo passo indietro negli ultimi giorni.
In casa progressista, permane alta la quota per AVS che al 6,4% è nettamente la terza forza interna della coalizione ancora tutta da costruire: Renzi con Italia Viva, pure con il nuovo progetto di Casa Riformista, ad oggi non andrebbe oltre il 2,5% di media, superato da Azione di Calenda al 3% (che sembra sempre più lontano da Schlein & Co.) e sopra solo PiùEuropa (1,7%) e Noi Moderati allo 0,9%.

Resta tutto il dubbio futuro di come potrà essere composta la coalizione progressista davanti al “monolite” Centrodestra che ormai stabilmente si permea attorno all’alleanza tra Meloni, Salvini, Lupi e Tajani: secondo le stime della Supermedia YouTrend, i sondaggi politici nazionali danno la coalizione del Governo Meloni al 48,7% in lieve aumento rispetto all’ultimo mese. A livello di numeri, il campo largo non è neanche così distante – 45,3% – ma resta la complessità nel definire la composizione prossima alle Politiche 2027
Ad oggi vengono calcolati tutti assieme Pd, M5s, AVS, PiùEuropa e Renzi, ma l’area centrista è piuttosto “instabile” specie se l’elettorato moderato dovesse trovare davanti un campo largo a forte trazione progressista (con Schlein, Conte e Fratoianni) senza una forte componente riformista.
