LA NUOVA SUPERMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI: IL PD PRENDE RESPIRO MA CADE IL M5S, MELONI ALLUNGA (E LA LEGA RESISTE)
In un’Italia che è tornata ad essere in questo ultimo mese al centro letterale del mondo tra dazi, incontro con Trump, morte di Papa Francesco ed elezione del nuovo Papa Leone XIV, lo scenario politico tra Governo e opposizioni guarda ora con spasmodico interesse – tra sondaggi politici e campagna elettorale – alle prossime Elezioni Amministrative di fine maggio 2025.
In attesa di avere i ballottaggi dei Comuni in Trentino Alto Adige (specialmente a Bolzano), l’ultima Supermedia YouTrend-AGI dei sondaggi politici di questa settimana appena passata segna molti movimenti dinamici a cui non eravamo più abituati in questi primi 4 mesi abbastanza “statici” sotto il profilo dei consensi. Riprende fiato il Pd dopo settimane di perdite, scende però di molto l’alleato-rivale dei 5Stelle, con Lega e FdI che fanno guadagnare il Centrodestra e con un’area liberale centrista ancora in cerca di una “identità”.
Osservando i sondaggi politici tra fine aprile e la prima settimana di maggio 2025 emerge come FdI di Giorgia Meloni riprende decisamente quota con un +0,6% in pochi giorni che li proiettano al 30,1% su scala nazionale: nettissimo il divario con Elly Schlein e il Partito Democratico, indietro di 8 punti nonostante il passo avanti importante del Pd a quota 22,1% (+0,3%). Lo stacco pesante oggi lo segna il M5s con l’11,8%, addirittura lo 0,7% in meno rispetto alla Supermedia dei sondaggi politici del 24 aprile 2025.
CENTRODESTRA ALLA VIGILIA DELLE AMMINISTRATIVE SFIORA IL 50%: IL CAMPO LARGO ANCORA IN DIFFICOLTÀ
Rimanendo in casa Centrodestra, Forza Italia segna il dato peggiore con il 9,2% perdendo lo 0,4% su scala nazionale e avvicinata sempre più dalla Lega di Salvini che resta stabile all’8,7%: in conclusione delle intenzioni di voto raccolte da YouTrend sui principali sondaggi politici di maggio 2025 troviamo l’Alleanza Verdi-Sinistra al 6,2% in ritardo ma comunque doppiante il partito di Calenda al 3,3%, con Renzi in crescita al 2,6% e PiùEuropa che con l’1,7% resta davanti a Noi Moderati (1%).
Guardando invece alle coalizioni che ipoteticamente potrebbero trovarsi in conflitto in eventuali nuove Elezioni politiche, ecco che la sfida Meloni-Schlein ribadisce una netta favorita e un’attuale impossibile rimonta: l’insieme di Pd e AVS non porta il Centrosinistra oltre il 30%, che potrebbe salire fino al 42% sfiorato se alla fine Conte, Schlein, Fratoianni e Bonelli decidessero di puntare ad un unico grande campo progressista.
Il Centrodestra alla guida del Paese con Meloni viaggia invece ancora molto solido ad un 49%, un ottimo viatico prima delle Elezioni Comunali del 25-26 maggio e assieme al Referendum di inizio giugno (tra l’altro terreno fertile per la sinistra essendo tematiche proposte da CGIL e dalla stessa Segretaria Dem): per quanto riguarda l’area ex Terzo Polo, ecco i sondaggi politici li danno al momento attorno al 5,9% con però la difficoltà di capire verso quale eventuale alleanza potrebbero dirigersi (con Renzi e Magi verso sinistra, e Calenda invece più restio ad un accordo con Conte e Fratoianni).