I nuovi sondaggi politici Swg-La7 di maggio 2025: Centrodestra con traino Meloni sopra il 30%, calo Pd e M5s, Lega stabile. Referendum con affluenza flop
FATICA A SINISTRA, TENUTA A DESTRA: I NUOVI SONDAGGI POLITICI SWG PREMIANO (ANCORA) GIORGIA MELONI
Alla vigilia di un’ennesimo weekend da straordinari della diplomazia, il Governo Meloni si avvicina alla Santa Messa di “intronizzazione” di Papa Leone XIV con importanti eventi e incontri bilaterali: i sondaggi politici danno ulteriore linfa ad un Centrodestra che si ritrova ancora a gestire dinamiche internazionali, come ad esempio la visita del Cancelliere tedesco Merz per impostare con Giorgia Meloni la prossima linea del Centrodestra in Europa davanti a potenziali sconvolgimenti in arrivo (tra l’Ucraina, il Medio Oriente e il riarmo).
Osservando i nuovi sondaggi politici di Swg per il TgLa7 si conferma in toto il periodo ancora positivo per la leader del Governo e della coalizione di Centrodestra: nonostante le accuse e gli attacchi dalle opposizioni, le intenzioni di voto certificano un consenso in salita fino al 30,4% con +0,3% in una sola settimana.
Secondo le interviste effettuate tra il 7 e il 12 maggio 2025 dai sondaggi politici Swg, la Lega rimane stabile all’8,6% con Forza Italia in lieve crescita fino all’8,5%: chiude la coalizione da oltre due anni a Palazzo Chigi il partito di Maurizio Lupi, Noi Moderati, che all’1% resta ancorato agli altri partiti centristi in cerca di un’identità futura, se “singola” o in una delle due coalizioni principali.
Azione di Calenda al 3,5%, Renzi al 2,9& e PiùEuropa all’1,6% non sembrano ancora aver preso una direzione precisa tra le “sirene” del Centrodestra e l’opzione più “naturale” del Centrosinistra: in testa al gruppo progressista resta infatti sempre il Pd di Schlein, ulteriormente in crisi anche secondo questi ultimi sondaggi politici nazionali. Il dato di Swg mostra un 22,4%, in lieve calo rispetto alla settimana precedente ma in caduta libera se si guarda una parentesi più ampia tra le ultime Europee 2024 e oggi. Non fa certo meglio il M5s di Conte, sceso al 12% e distante poco più di 10 punti dall’alleato-rivale nel campo largo: al 6,5%, in ultima analisi, l’Alleanza Verdi-Sinistra alleata di Schlein.
DALLE COMUNALI AL REFERENDUM, L’ATTESA CON INTERESSE “MINORE” TRA GLI ELETTORI
Il tutto ovviamente a pochi giorni dai primi veri appuntamenti elettorali nazionali che potrebbero anche modificare (in parte) alcune dinamiche interne tra le varie coalizioni: con le Elezioni Comunali 2025 in arrivo il 25-26 maggio, assieme alla campagna per i 5 Referendum abrogativi dell’8-9 giugno, il Governo Meloni è chiamato a confermarsi alle urne, sebbene le Amministrative siano un contesto dove conta moltissimo la personalizzazione locale dei vari candidati sindaci e consiglieri.
I sondaggi politici di questi ultimi giorni danno un vantaggio principale nei centri più grandi al voto tra le 120 Elezioni Comunali, ma soprattutto rappresentano una forte difficoltà nei proponenti i Referendum a convincere l’elettorato a riversarsi nei seggi per superare il quorum del 50% +1 degli aventi diritto. Sempre secondo l’analisi dei sondaggi politici di Swg, ad oggi solo il 54% è ben informato sul i 5 quesiti (Jobs Act, piccole imprese, contratti a termine, sicurezza sul lavoro, cittadinanza): non solo, l’affluenza è ancora piuttosto bassa e ben lontana dal quorum, con un minimo di 32% ad un massimo di 36% interessati ad esprimersi su almeno uno dei 5 referendum.