CONTINUA L’EFFETTO MELONI-ESTERO: NUOVO PASSO INDIETRO DEL PD DI SCHLEIN, M5S STABILE ALL’11,6%: I SONDAGGI POLITICI LAB 21.01
Dalla missione alla Casa Bianca prima di Pasqua alla gestione diplomatica (con la sponda del Vaticano) delle delegazioni mondiali ai funerali di Papa Francesco, l’effetto di stima e consenso “estero” per la Presidente Giorgia Meloni sembra non calare in tutti gli ultimi sondaggi politici di questo convulso aprile 2025. Come mostrano gli ultimi dati Ipsos, anche nelle intenzioni di voto di Lab21.01 per “Affari Italiani” il vantaggio del Centrodestra a guida Meloni resta importante alla vigilia delle prossime Elezioni Amministrative in programma tra maggio e giugno.
La Presidente del Consiglio conferma l’attuale consenso ampio con un 30,1% di preferenze per il suo partito, FdI, nettamente prima lista del Paese da tre anni a questa parte: al di là delle distanze e tensioni interne alla maggioranza, il Governo aumenta il vantaggio in termini di consenso verso i vari rivali del Centrosinistra, a cominciare dalla rivale Elly Schlein che continua a perdere voti secondo i sondaggi politici nazionali. Il Pd ad oggi vale un 20,7%, in calo ulteriore di preferenze e con non poche polemiche interne al “campo largo” sulla gestione di programmi e posizioni della leader dem.
Il M5s di Giuseppe Conte mantiene intatta la terza posizione, candidandosi nel medio-lungo periodo a prendersi la leadership della sinistra se non cambierà l’inerzia della Segreteria Schlein in casa Pd: ad oggi l’11,6% dei 5Stelle basta per mantenere dietro, di poco, i due principali alleati di Fratelli d’Italia a Palazzo Chigi. La Lega di Salvini resta stabile al 9% davanti all’alleato-rivale Forza Italia, con Tajani in lieve crescita all’8,6% secondo gli ultimi sondaggi politici di Lab21.01 realizzati lo scorso 19 aprile 2025.
CENTRODESTRA A +10% SUL CAMPO LARGO: LA STRADA VERSO LE AMMINISTRATIVE
Rimanendo ancora un attimo sui partiti, le intenzioni di voto raccolte per “Affari Italiani” mostrano una tenuta generale dell’Alleanza Verdi-Sinistra con il 5,7% dei consensi generali, ancora bastevoli per non vedere sopravanzare le liste dell’ex Terzo Polo in stallo continuo. Azione non cresce più nei sondaggi politici elettorali un mese dopo il Congresso di Calenda, che lo ha visto distanziarsi dal progetto del “campo largo” attuale con Schlein & Conte alla guida: dietro il 3,6% del suo partito senza Renzi al 2,8% e PiùEuropa 2,4%, mentre Noi Moderati di Lupi non va oltre lo 0,6% generale.
Chiudiamo la nostra rassegna settimanale dei sondaggi politici sempre con Lab21.01 ma sul fronte coalizioni, un ulteriore test di prova in caso di improvvise Elezioni politiche a due anni e mezzo dalla scadenza naturale della Legislatura: al momento la tenuta del Governo e la considerazione estera del ruolo di Giorgia Meloni nel complicato scacchiere europeo, portano il Centrodestra ad un consenso ancora altissimo al 48,3% degli elettori intervistati. 10 i punti di distacco invece per il “campo largo progressista”, con la spinta di Pd, M5s, AVS che non sembra al momento trovare piena convinzione dell’elettorato, fermo al 38% delle preferenze complessive.