Consueto appuntamento con i sondaggi politici, e in questo caso analizziamo i dati raccolti per il Corriere della Sera da Nando Pagnoncelli. Come sono cambiati i consensi politici degli italiani dopo gli ultimi accadimenti? Quello di aprile è stato senza dubbio un mese di profonde divisioni fra centrodestra e centrosinistra, a cominciare dal terremoto dazi di Donald Trump, ma anche gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e a Gaza, oltre ovviamente ad un evento dirompente come la morte di Papa Francesco, terreno anche questo di scontro fra governo e opposizione.
Come si è riflesso tutto ciò nei sondaggi politici? Il primo partito resta sempre quello che sta governando il nostro Paese, Fratelli d’Italia, con 27,7 per cento di preferenze, un dato che registra quindi una crescita rispetto al mese di marzo, di più di un punto percentuale. Si tratta di un numero significativo visto che negli ultimi mesi le preferenze degli italiani verso Fdi erano in calo, ma evidentemente la questione americana deve aver giovato al partito del presidente del consiglio, Giorgia Meloni. Se da una parte Fratelli d’Italia sale, dall’altra scende la Lega, che perde quasi un punto percentuale assestandosi sull’8,2 per cento di preferenze, esattamente lo stesso punteggio di Forza d’Italia, altro partito in leggero calo.
SONDAGGI POLITICI 2025, COSA SUCCEDE AI PARTITI ITALIANI
Ma da cosa deriva questo calo nei sondaggi politici del Carroccio? Per l’esperto del quotidiano di via Solferino è probabile che la minor esposizione del ministro dei trasporti, Matteo Salvini, abbia poco giovato alle preferenze verso la Lega. E l’Opposizione come è andata in questo mese? Cattive notizie per il Partito Democratico, che perde punti rispetto al mese scorso, confermandosi comunque il secondo partito d’Italia per preferenze, con il 21,1 per cento, dato che resta comunque fra i più bassi dell’ultimo anno.
Secondo Nando Pagnoncelli, e i suoi sondaggi politici, le continue posizioni differenti sui temi di politica estera, potrebbero aver penalizzato lo “score” del Pd. Va decisamente meglio il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che si conferma il terzo partito italiano con il 13,9 per cento, uno dei dati migliori dell’ultimo anno per i grillini. La politica dei pentastellati può essere condivisa o meno, ma il messaggio e il posizionamento dello stesso gruppo politico sono alquanto chiari, soprattutto nei confronti delle armi e della guerra.
SONDAGGI POLITICI 2025, IL PUNTO SU COALIZIONI E LEADER
Per quanto riguarda le coalizioni, invece, la situazione nei sondaggi politici resta di fatto invariata fra la maggioranza e il Campo Largo, mentre diminuisce di ben il 3 per cento la quota di quegli elettori indecisi, che non sanno quindi chi votare, o che nelle ultime elezioni non si sono recate alle urne e secondo Nando Pagnoncelli non è da escludere che si tratti di un chiaro risveglio di voler partecipare maggiormente alla vita politica del Paese. Infine, in merito ai singoli leader, Giorgia Meloni segue la tendenza del proprio partito, e dopo mesi in calo risale a quota 42 per cento, confermandosi come il personaggio politico al momento più apprezzato in Italia.
Si tratta di uno score interessante che secondo il sondaggista del Corriere della Sera si può spiegare grazie alle poche conflittualità interne al governo, ma anche dall’immagine internazionale che Giorgia Meloni ha guadagnato negli ultimi tempi, soprattutto dopo l’incontro con Donald Trump a Washington durante la quale la stessa ha ricevuto diversi complimenti dal presidente americano.
Per quanto riguarda gli altri protagonisti della nostra politica, crescono Matteo Renzi e Giuseppe Conte, mentre Tajani, leader di Forza Italia e ministro degli esteri, scende al 28%. In calo Riccardo Magi ed Elly Schlein. Infine l’ìndice di gradimento per il governo che sale al 41 per cento, per un mese quindi decisamente positivo per l’esecutivo, per la sua leader, Giorgia Meloni e quindi per il suo partito.