MAGGIO… COME APRILE 2025: IL PD SCENDE ANCORA, TIMORI A SINISTRA VERSO AMMINISTRATIVE E REFERENDUM
E così il mese di maggio inizia come era finito quello di aprile: nella Supermedia dei sondaggi politici YouTrend, uscita lievemente più tardi rispetto al consueto, si evidenzia un’ulteriore calo del Partito Democratico di Elly Schlein, un netto -0,5% rispetto alla medesima media sondaggi dello scorso 17 aprile 2025 che racconta di un momento tutt’altro che positivo per il partito guida del campo largo progressista.
Al netto delle polemiche alzate da Schlein e le varie correnti Dem contro il Governo durante le celebrazioni di 25 aprile e 1 maggio, la sinistra del Pd non sfonda e con davanti un mese che porterà alle Elezioni Amministrative e ai Referendum – per non parlare del voto in corso oggi in Trentino Alto Adige per le Comunali locali (tra cui Bolzano e Trento) – la preoccupazione tra i progressisti non è minima. Il Pd perde consensi a sinistra (e principalmente si dirigono verso il Movimento 5Stelle) e verso il centro, con una parte degli elettori delusi dalle posizioni pro-UE su riarmo e difesa.
La Supermedia dei sondaggi politici aggiornata al 2 maggio 2025 indica infatti un Partito Democratico che scivola al 21,8%, ritoccando al ribasso il record negativo di questo nuovo anno: prende nuovi consensi il M5s di Conte che sale al 12,4% mentre resta stabile l’AVS di Fratoianni e Bonelli al 6,1%. Nei partiti dell’ex Terzo Polo perdono tutti preferenze e fiducia dall’elettorato, con le posizioni anche qui pro-UE che non sembrano convincere. Azione di Calenda scende al 3,2%, Renzi al 2,4% e PiùEuropa all’1,8%.
CENTRODESTRA STABILE AL 48%, PERDE TERRENO FORZA ITALIA (LA PIÙ “PRO-UE” AL GOVERNO)
Il calcolo alla fine impietoso, al momento, per il campo largo è netto: la Supermedia YouTrend dei sondaggi politici nazionali vede l’insieme di Pd, M5s e AVS ad oggi non oltre il 40,3%, decisamente non bastevole per battere il Centrodestra del Governo Meloni che resta stabile al 48,2%. Nonostante le posizioni di mediazione della Premier con Fratelli d’Italia sia all’interno della maggioranza che nel difficile dialogo internazionale tra USA e Unione Europea, i dati dei sondaggi non calano per FdI.
Il partito di Giorgia Meloni resta al 29,4%, guida della coalizione e in salute come in quasi tutti gli ultimi mesi: bene anche la Lega di Salvini all’8,6% mentre perde un attimo contatto Forza Italia, la lista certamente più europeista e filo Commissione Von der Leyen. Tajani e soci scendono al 9,1% perdendo però lo 0,3% rispetto ai precedenti sondaggi politici “mediati” dall’analisi di YouTrend per AGI.
A chiudere la rassegna di sondaggi politici elettorali troviamo Noi Moderati di Maurizio Lupi che all’1% resta stabilmente la quarta forza del Centrodestra: ad oggi, se l’intero gruppo di partiti di sinistra con anche l’area centrista liberale si coalizzasse assieme ne verrebbe fuori un complessivo 47,7% che potrebbe sì insidiare il Centrodestra alle urne. Il problema è che questa unità nel “campo larghissimo” sembra per il momento più un’utopica volontà di Schlein e Renzi che non un’effettiva probabilità di convincere ad esempio un Conte ad allearsi con un Calenda.
📊 #Supermedia Youtrend per @Agenzia_Italia dei sondaggi sulle intenzioni di voto (e variazione rispetto al 17 aprile):⁰
FdI 29,4% (=)
PD 21,8% (-0,5)
M5S 12,4% (+0,3)
FI 9,1% (-0,3)
Lega 8,6% (=)
AVS 6,1% (=)
Azione 3,2% (-0,3)
IV 2,4% (-0,1)
+E 1,8% (-0,1)
NM 1,0% (=) pic.twitter.com/dyvQm2XCwq— Youtrend (@you_trend) May 2, 2025