Il Super Tuesday è passato e per il Partito Democratico Usa è stato come un uragano: diversamente dai sondaggi della vigilia, Joe Biden “è resuscitato” e così è passato in un sol colpo come il vero favorito per le prossime Primarie ma soprattutto ha spazzato via tutti gli altri avversari Dem se si eccettua Bernie Sanders, il “front runner” della vigilia. Buttigieg, Klobuchar, Bloomberg e da ultima anche Elizabeth Warren si sono ritirati. Al netto della sfida che aspetterà il partito verso la convention di luglio, la sfida non si ferma: il 10 marzo prossimo sono attesi al voto gli Stati di Dakota del Nord, Idaho, Michigan, Mississippi, Missouri, Washington e anche gli elettori all’estero. I sondaggi ad oggi vedono sfide incrociate tra i due rimasti in gioco con un leggero vantaggio concesso a Joe Biden negli Stati del Sud, mentre Sanders recupera sugli altri. In Missouri Biden 48%, Sanders 44%, Gabbard 2% mentre sulla Florida (al voto il prossimo 17 marzi) la situazione vede pendere in maniera clamorosa in favore dell’ex vice di Barack Obama: nello Stato di Miami, Biden è dato al 61% mentre Sanders addirittura solo al 12%. Meglio farebbe ad oggi Bloomberg (14%), mentre Warren al 5% e Buttigieg all’1% danno ancora “voti” senza però essere più della partita.
SONDAGGI CANDIDATURA DEM: BIDEN IN VANTAGGIO MA..
Sul fronte candidatura nazionale, gli ultimi sondaggi sulle Primarie Usa 2020 in casa dem sono interessanti i dati di Ipsos per Reuters: dopo il Super Tuesday, Joe Biden guida la corsa con il 45% dei consensi, seguito da Bernie Sanders al 32%. Resta però e non poco importante il rebus su Elizabeth Warren: «Oggi sospendo la campagna per la presidenza. Non sarò più in gara ma la nostra battaglia non è finita» ha spiegato la senatrice progressista dopo aver perso le Primarie addirittura nel suo Stato, il Massachusetts. A differenza degli altri ex avversari Dem ritiratisi però, la Warren non ha sciolto le riserve per il suo “endorsement” e su questa sfida nella sfida tra Biden e Sanders si giocherà tanto se non tutto del risultato finale di luglio. Davanti alla domanda secca, Biden o Sanders, la Warren sibillina ha commentato «speravo in una terza via..» non dando al momento alcun riferimento “specifico” su chi far spostare il proprio voto e di conseguenza quello dei propri elettori (non pochi comunque, a giudicare dai sondaggi e dai risultati delle prime Primarie). Sul fronte delegati al momento la conta è semplice: 627 per Biden, 551 per Sanders, mentre 165 sono quelli non assegnati (60 Warren, 57 Bloomberg, 26 Buttigieg, tutti ritirati).