E’ scontro frontale tra il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il primo con un lungo posto su Facebook ha aperto la questione del bonus sport che, fra i molti indennizzi pianificati dal Governo per far fronte all’emergenza coronavirus, sarebbe rimasto bloccato ormai da troppo tempo. Soldi che non arrivano e che secondo Spadafora rappresentano una mortificazione del mondo dello sport, i cui professionisti all’interno non hanno per ora ricevuto lo stesso trattamento di partite IVA e autonomi. “In ufficio per fare il punto sui tanti dossier aperti. Il Ministro dell’Economia purtroppo non ha ancora firmato il decreto per il trasferimento a Sport e Salute delle risorse per l’indennità di giugno di cui in tanti mi chiedete. Stiamo sollecitando ogni giorno!” Queste le parole di Spadafora che chiamano direttamente in causa il Ministero dell’Economia e le risorse non ancora trasferite al mondo dello sport: uno sfogo sul profilo Facebook del Ministro che non è passato di certo inosservato.
SPADAFORA VS. GUALTIERI, IRRITAZIONE NEL GOVERNO
Secondo quanto riportato dal sito dagospia.com, il Ministro Gualtieri non avrebbe preso per niente bene la presa di posizione di Spadafora, che di fatto ha pubblicamente indicato la responsabilità del mancato sblocco delle risorse al Ministero dell’Economia che sarebbe continuamente sollecitato da quello dello sport. “Spadafora non è solo ingrato, ma anche disinformato…” avrebbe sottolineato nelle stanze dei bottoni Gualtieri, sempre secondo quanto riportato da Dagospia. Questo perché il Ministro dell’Economia si è a suo parere speso con grande energia per far sì che una parte delle risorse dei bonus previsti finisse ai lavoratori dello sport, che erano stati inizialmente accantonati in un momento in cui non era possibile versare nulla di concreto al di fuori della platea dei liberi professionisti con partita IVA, come dimostrato anche dall’aggiunta solo successiva di altre categorie come stagionali, intermittenti o lavoratori dello spettacolo. Gualtieri insomma ritiene che Spadafora stia facendo il classico “scarica barile” che spesso si vede nel teatrino della politica italiana. Secondo lui i soldi ci sono e saranno sbloccati senza che il Ministero dell’Economia sia direttamente responsabile di ritardi dovuti solo a questioni tecniche.