Con l’avvio della Fase 2 che preannuncia la lenta e graduale ripartenze dell’Italia dopo la lunga quarantena per il Coronavirus, ci saranno importanti cambiamenti anche sul piano degli spostamenti. Dal 4 maggio, dunque, oltre alle riaperture di imprese, negozi ed uffici (con un primo esordio, sindacati permettendo già da fine aprile), secondo il piano del governo guidato da Giuseppe Conte ci sarà maggiore libertà per gli italiani anche se resterà comunque valida l’autocertificazione. Intanto sarà consentito muoversi anche in Comuni diversi rispetto a quello di residenza restando nella medesima Regione anche per motivi diversi da quelli finora indicati (lavoro, salute e necessità come ad esempio la spesa) mentre per gli spostamenti fuori Regione sarà possibile solo per motivi d’urgenza. Dal 18 maggio, tuttavia, secondo il piano di ripartenza del governo rivelato da Corriere della Sera, sarà possibile anche andare da una Regione all’altra. Questa data segnerà in qualche modo il segnale evidente che la fase più drammatica è davvero finita. Questo, ovviamente, salvo brutte sorprese legate alle variazioni in negativo della curva dei contagi. L’auspicio è il raggiungimento dell’indice di contagio a zero. Con gli spostamenti in Regioni diverse si potrà pensare seppur in modo graduale, anche alla ripresa lenta del turismo.
SPOSTAMENTI FASE 2: VISITE A PARENTI E AMICI, NUOVE REGOLE
Secondo il piano del governo per la Fase 2 in riferimento agli spostamenti, si allentano le misure restrittive anche per quanto riguarda le visite a parenti ed amici. Gli italiani, con le adeguate precauzioni, potranno iniziare ad uscire anche senza comprovate necessità, per motivi di salute o per lavoro. Dal 4 maggio, dunque, sarà possibile fare visita a familiari ed amici ma saranno sempre da evitare assembramenti con tavolate numerose e anche se in casa sarà necessario indossare la mascherina. Il rischio di una seconda ondata di contagi come sempre è dietro l’angolo ed occorre scongiurare il ritorno dell’epidemia ai livelli finora vissuti. Gli spostamenti prevedranno inoltre anche il ritorno alle tanto agognate passeggiate ma sempre osservando determinate regole: sarà possibile passeggiare da soli o al massimo in due se non si tratta di conviventi ma sempre mantenendo il distanziamento sociale di almeno un metro e indossando guanti e mascherine. Il divieto di assembramento, infine, perdurerà anche nella Fase 2 e sarà valido sia al chiuso che all’aperto al fine di contenere i contagi.