Stefano Accorsi, nato a Bologna nel 1971, ha vissuto fino a questo momento della sua vita una carriera ricca di grandi film che hanno ottenuto un successo straordinario, vincendo anche due David di Donatello. Ma chi è davvero quell’attore dal grande fascino che abbiamo spesso visto sul grande schermo? In occasione dei suoi cinquant’anni, raggiunti nel 2021, l’attore si è raccontato a Verissimo, partendo dalla sua infanzia: “Con i miei genitori ci siamo sempre divertiti insieme. Ho un sacco di ricordi belli, quando ci vediamo ancora ci divertiamo parecchio. Andavamo in campeggio in vacanza, con la tenda. È stata un’infanzia avventurosa ma nel complesso è stata una bella infanzia”.
Stefano Accorsi, chi è: “Mi scoprì Pupi Avati”
Durante l’adolescenza, invece, Stefano Accorsi si è un po’ smarrito: “Ho sbagliato scuola. Ho fatto lo scientifico, non era per me e mi hanno bocciato. Non l’ho presa bene. L’estate lavoravo al mare, era bellissimo. Ed essere bocciato è stato per me uno shock: tutti passavano di anno, io no. Ma come tutte le botte mi è servita. E proprio in quegli anni mi sono ricordato della mia passione: io volevo fare l’attore fin da piccolo. Un giorno sono uscito dal liceo e sono andato a informarmi in una scuola di teatro che poi avrei fatto. Ed è stato un po’ come ritrovarsi”.
Un giorno, la sua vita è cambiata grazie ad un giornale. Su Il Resto del Carlino c’era infatti un annuncio di Pupi Avati che cercava giovani talenti: “Ero al mare sui lidi ferraresi, un giorno mi chiamò mia madre e mi disse che Pupi Avati cercava attori. Al provino gli ho raccontato una versione di me che secondo me, voleva che io gli raccontassi” ha spiegato ancora Stefano Accorsi. Proprio Pupi Avati, qualche mese dopo, lo ha richiamato per offrirgli una tournée negli Stati Uniti: “Mi sentivo che mi avrebbe preso” ha raccontato.