Chi era Stefano Benni, la carriera e la malattia dello scrittore e autore di Bar Sport: gli ultimi anni difficili a causa dei problemi di salute
Scrittore e drammaturgo di successo, Stefano Benni è diventato famoso al grande pubblico soprattutto per le sue invenzioni narrative come Bar Sport e La Compagnia dei Celestini. Nella sua carriera lavorò anche per il mondo del cinema e per il teatro, come autore e sceneggiatore. L’autore è venuto a mancare lo scorso settembre, all’età di settantotto anni, a causa di una malattia che lo aveva costretto al ritiro dalla vita pubblica. Stefano Benni è morto nella casa di riposo per artisti di Bologna, dove ormai risiedeva da tempo. I ben informati raccontano che ormai non era più in grado di comunicare adeguatamente, per via dei problemi di salute con cui combatteva da tempo.
In occasione del suo settantesimo compleanno, quando ancora conduceva una vita apparentemente normale, disse di non aver voglia di fare bilanci. “Non so cosa siano stati questi settant’anni, meglio richiederlo tra altri settanta”, disse con la sua consueta ironia.
Stefano Benni, dalla malattia alla carriera: una vita tra scrittura e cultura
Tra i libri più famosi di Stefano Benni, oltre ai già citati Bar Sport e La compagnia dei Celestini, ricordiamo anche Saltatempo, Il bar sotto il Mare e Baol. Tra le sue collaborazioni più importanti quella con il comico genovese Beppe Grillo, per il quale lavorò come autore agli esordi. A renderlo orgoglioso, al di là dei riconoscimenti ricevuti dal pubblico nostrano, il fatto di aver visto i suoi libri tradotti in tante lingue diverse.
Nel corso della sua carriera, ha inoltre lavorato come giornalista e autore satirico, contribuendo al settimanale L’Espresso e Panorama, ma anche a riviste mensili come il Mago e Linus, oltre ai quotidiani La repubblica e il Manifesto. Insomma, una carriera variegata tra scrittura, teatro, cinema, informazione e libri.