Stefano Bianco, ex motociclista professionista, è morto ad appena 34 anni a causa di un incidente stradale. La tragedia si è verificata ieri pomeriggio attorno alle ore 15.00 a Mappano, un Comune della Città Metropolitana di Torino: all’origine dell’incidente ci sarebbe stata una mancata precedenza da parte di un camion che svoltava a sinistra. Stefano Bianco, che proveniva dalla direzione opposta in sella alla sua Honda CBR600 avrebbe di conseguenza centrato l’autocarro e subito dopo una Fiat Panda che seguiva, rimanendo ucciso sul colpo. Vani dunque i tentativi di soccorso, perché non c’è stato altro da fare se non constatare la morte di Stefano Bianco, che era nato a Chivasso (Torino) il 27 ottobre 1985 ed aveva dunque appena 34 anni.
STEFANO BIANCO MORTO: IL DOLORE DI ANDREA IANNONE
Stefano Bianco è dunque morto in sella ad una moto, passione di tutta una vita. Il centauro piemontese conquistò un piccolo record storico al Gran Premio d’Australia del 2000 a Phillip Island, quando debuttò in sella ad una Honda nella classe 125 a 15 anni appena compiuti, allora il più giovane di sempre a prendere parte a una gara del Motomondiale. La carriera di Stefano Bianco sarebbe stata poi quasi per intero proprio in 125 (salvo tre gare in 250), con la Aprilia oppure la Gilera, con due settimi posti nel 2002 in Francia e in Catalogna come migliori risultati. Nel 2007 Bianco fu compagno di squadra di Andrea Iannone in Aprilia nella classe 125 e il pilota abruzzese ha espresso via social il suo dolore, definendosi “sconvolto” per la morte dell’ex compagno di squadra agli inizi della carriera di Iannone. Questo il messaggio di Andrea per l’amico scomparso: “Ciao Stefano, poco fa ho ricevuto questa sconvolgente notizia. Abbiamo condiviso il box nell’anno 2007, siamo stati compagni di squadra e rivali. Di te ho sempre mantenuto il ricordo di un ragazzo puro e vero. Ti abbraccio forte, sono sconvolto. Rip”.