Stefano Fresi/ Dai jingle della Rai alla dedica a Luca Argentero a Canzone segreta

- Rossella Pastore

Stefano Fresi è uno degli ospiti della puntata di Canzone segreta in replica questa sera su Rai1. Suo figlio Lorenzo seguirà le sue orme.

Stefano Fresi L’attore Stefano Fresi

C’è anche Stefano Fresi tra gli ospiti della puntata di Canzone segreta in replica questa sera su Rai1. Molto amico di Luca Argentero, sarà lui a omaggiarlo cantandogli uno dei brani più noti del repertorio di Fabio Concato, cantautore amatissimo dall’attore torinese. I due hanno avuto modo di lavorare insieme in diverse occasioni, condividendo la passione per il cinema e anche un po’ quella per la musica. Non dimentichiamo, infatti, che Fresi è anche un ottimo compositore: è stato lui a scrivere i jingle della Rai attualmente in onda. “Sono fortunato a fare quella che è la mia passione. E vivere di questa. È un privilegio che mi mette in uno stato di grandissima serenità”, ha dichiarato Fresi in un’intervista del 2020 a Dimensione Suono Soft. “Poi con mio figlio ho capito che la cosa più bella che potessi fare nella vita, già l’ho fatto”.

Stefano Fresi, marito di Cristiana e padre di Lorenzo

Sposato con Cristiana Polegri, anche lei impegnata nel mondo dello spettacolo, Stefano Fresi ha avuto un figlio, Lorenzo, che oggi ha 11 anni. Il piccolo ha già le idee chiare: alla domanda su che cosa voglia fare da grande, Lorenzo risponde deciso “voglio fare l’attore perché voglio far ridere mamma come la fa ridere lui”. Stefano, infatti, è anche un ottimo caratterista: lo ricordiamo nei panni di Salvatore ne Il nome della rosa, un personaggio particolare, deforme, dalla doppia personalità. Ma torniamo a parlare dell’infanzia, la stagione della vita a cui è rimasto in qualche modo legato: “Il bambino è libero dice quello che pensa. Crescere significa acquisire i filtri necessari per rapportarti ma non devi perdere quello che c’è dietro. Bisogna avere uno spazio senza filtri per goderti gli incontri, i rapporti, l’arte. Non puoi perdere la libertà infantile anche per permetterti di vedere il bambino che c’è dell’altro”.

Stefano Fresi tra doppiaggio e scrittura

Sanguigno e bonariamente infantile, Stefano Fresi sostiene di sentirsi in equilibrio tra razionalità e sregolatezza, “che è quello che ci vuole nel mio mestiere”. Oltre a recitare e comporre, Stefano ha anche alle spalle una discreta carriera di doppiatore. “Io sono un talent, non ho la tecnica del doppiatore vero”, si schermisce. “In Italia poi abbiamo una scuola incredibile nel doppiaggio”. Non è escluso che in futuro s’improvvisi anche scrittore: “Mi piace scrivere. Un giorno forse scriverò un libro quando capirò se quello che ho da dire vale la pena”.





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