La strage di Erba è un caso definitivamente chiuso, perché la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi contro la decisione della Corte d’Appello di Brescia che aveva già respinto la richiesta di revisione della sentenza con cui i due coniugi sono stati condannati all’ergastolo. Dunque, è stata accolta la linea del sostituto procuratore generale della Suprema Corte, Giulio Monferini, secondo cui le prove portate dalla difesa, ritenute nuove, in realtà sono “mere congetture” che non hanno la forza di “smontare i pilastri delle motivazioni” che hanno portato alla condanna di Olindo e Rosa.
Per i giudici della Suprema Corte nessuno dei motivi con cui si chiedeva di rivedere la decisione di luglio è stato ritenuto fondato. La Cassazione si era espressa anche su un altro filone, il ricorso di Azouz Marzouk contro la decisione, invece, della Corte d’Appello di Milano che aveva respinto la richiesta dell’uomo contro la condanna per diffamazione aggravata nei confronti dei cognati. (agg. di Silvana Palazzo)
Strage di Erba, sostituto pg Cassazione chiede di respingere ricorso
Strage di Erba: la giornata chiave per Olindo Romano e Rosa Bazzi in Cassazione arriva a un nodo cruciale con la requisitoria del Pg in cui si chiede di dichiarare “inammissibile” il ricorso contro la sentenza della Corte d’Appello di Brescia che respinse la revisione del processo per entrambi.
Secondo quanto sostenuto dall’accusa a carico della coppia (all’ergastolo in via definitiva dal 2011), le “cosiddette prove nuove” prodotte dalla difesa a sostegno della necessità di una nuova fase processuale “sono mere congetture, astratte“. È una posizione lapidaria che collima con la tesi sostenuta mesi fa dalla Procura generale nelle udienze bresciane concluse con il rigetto delle istanze avanzate non solo dai difensori, ma anche dal sostituto procuratore generale di Milanon Cuno Tarfusser (convinto di un clamoroso errore giudiziario). I coniugi sperano che i giudici stavolta accolgano quanto sollecitato dai loro avvocati: riaprire il caso e approdare a un nuovo dibattimento in cui scandagliare quanto finora mai analizzato e ribaltare il giudicato.
Strage di Erba, quando arriva la decisione della Cassazione
Dopo la richiesta del Pg di dire no alla revisione del processo per Olindo Romano e Rosa Bazzi sulla strage di Erba, la sentenza della Cassazione è attesa nella serata odierna. Lo scontro è accesissimo e la difesa della coppia sa bene che si tratta di un momento decisivo per il futuro dei due condannati.
Secondo i tre gradi di giudizio ordinario conclusi nel 2011, Olindo Romano e Rosa Bazzi sono i soli responsabili del massacro avvenuto la sera dell’11 dicembre 2006 nell corte di via Diaz dove vivevano come gran parte delle vittime. Sotto i colpi di decine di coltellate e sprangate, quel giorno furono assassinati brutalmente Raffaella Castagna e il figlioletto di 2 anni, Youssef Marzouk, la madre della donna Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Tra i sostenitori dell’innocenza dei due ergastolani c’è Azouz Marzouk, marito della Castagna e padre del piccolo ucciso.