Gli straordinari con agevolazioni riservate agli infermieri non si applicano a chiunque, e a chiarirlo è la stessa Agenzia delle Entrate con la circolare numero 139 risalente al 20 maggio di quest’anno. Possono goderne soltanto coloro che rientrano nelle condizioni citate nell’articolo 47 del CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro).
Ad esempio, sono esclusi dall’aliquota agevolata del 5% il personale universitario che, pur svolgendo un’attività di assistenza sanitaria per un ente o ospedale del settore, non gli verrà riconosciuto il benefit in questione. Mentre il beneficio è destinato ai lavoratori subordinati ad enti o imprese facenti parte del sistema sanitario nazionale.
Straordinari agli infermieri con aliquota agevolata del 5%
L’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di retribuire gli straordinari agli infermieri con l’aliquota del 5%. L’agevolazione fiscale si applica non solo all’Irpef, bensì anche alle addizionali comunali e regionali, tenendo in considerazione esclusivamente tre anni, ovvero dal 2019 al 2021.
La norma è stata ripresa dall’Ade dopo che un’azienda operante nel sistema sanitario ha fatto presente la presenza di risorse universitarie (docenti, con esattezza) che operano all’interno della stessa e svolgono attività di carattere assistenziale e, chiaramente, sanitario.
E qui sorge il dubbio se i docenti abbiano le stesse agevolazioni (aliquota al 5%) spettanti agli infermieri e al personale sanitario, differenziando la compensazione tra le due tipologie contrattuali, ovvero il CCNL previsto per la sanità e quello per gli universitari.
Limitazioni ed esclusioni
L’azienda sanitaria ritiene che gli straordinari possano essere retribuiti godendo del 5% anche per il personale universitario che lavora al suo interno, prestando – lo ricordiamo – assistenza a livello sanitario. Ma l’Agenzia delle Entrate nega questa opportunità, in quanto il beneficio è previsto soltanto per i contratti nazionali sanitari dell’articolo 47.
Nell’articolo 47 rientrano unicamente gli enti e le aziende pubbliche regolarmente accreditati al SSN. Dunque, l’agevolazione al 5% per gli straordinari è valida soltanto per gli infermieri e non per il personale universitario, nonostante svolgano un’attività legata alla sanità.