L’episodio ci giunge dal centro America, precisamente dal Messico, ed è riportato dal quotidiano Il Mattino. Una gang ha catturato un sospetto stupratore, lo ha torturato, ed ha poi fatto mangiare i suoi genitali al fido amico a quatto zampe. L’uomo, di circa trent’anni, era stato accusato di aver aggredito e molestato sessualmente una donna a Città del Messico lo scorso mese, ma invece di subire la giustizia ordinaria, ha subito quella “dei quartieri”. Le torture che il molestatore ha dovuto subire sono state riprese in un filmato in cui si vede l’uomo che viene completamente spogliato, quindi ammanettato e poi scaraventato a terra, circondato da cinque uomini. A quel punto interviene un pitbull bianco con macchie marroni che banchetta con il corpo del malcapitato, fra atroci sofferenze.
STUPRATORE TORTURATO DA GANG: PITBULL GLI DIVORA I GENITALI
«Fermati, lasciami ora, lasciami», sono le urla della vittima, ovviamente inutili, visto che quell’uomo, ammanettato, nulla avrebbe potuto contro la potenza del pitbull molto probabilmente affamato e aizzato dagli aguzzini. Ad assistere alla scena vi è anche un altro pitbull, completamente marrone, che però non si unisce al banchetto, rimanendo al guinzaglio degli uomini della gang. Il video è emerso il mese scorso, dopo che i media locali avevano appunto raccontato la vicenda della punizione che ha dovuto subire il presunto stupratore. Secondo quanto specificato, pare che i componenti della banda messicana abbiano deciso di rendere pubbliche le immagini agghiaccianti della tortura, di modo che lo stesso filmato facesso da monito e da avvertimento a tutti coloro che volessero macchiarsi di altri crimini sessuali in città. Un messaggio choc a conferma di quanto sottolineato dai media locali, che hanno riferito di come negli ultimi tempi «i metodi di tortura delle organizzazioni criminali messicane hanno aumentato decisamente il loro livello di crudeltà».