E’ una favola che si realizza. Quella di Federico Marchetti, portiere del Cagliari che, complice l’infortunio di Gigi Buffon, ha esordito ai Mondiali nella partita Italia – Paraguay. Per l’assenza del portiere della Juventus dovrebbe giocare anche nelle prossime due partite del girone eliminatorio contro Nuova Zelanda e Slovacchia. Una favola iniziata in un club leggendario come la Pro Vercelli, dove Marchetti ha mosso i primi passi, proseguita all’AlbinoLeffe e poi al Cagliari. Qui ha trovato come viceallenatore Marco Landucci, ex portiere di Parma, Fiorentina e Brescia e nel 1988 terzo portiere agli Europei. Lui ci racconta Federico Marchetti in esclusiva al sussidiario. net.
Landucci, Buffon è out, Marchetti riuscirà a rimpiazzarlo nel modo migliore?
Sono sicuro che ha tutte le possibilità per fare questo nel migliore dei modi. E’ infatti un portiere di indubbie qualità, che a 27 anni è stato scelto con merito nella Nazionale di Marcello Lippi.
Come ha visto il suo debutto al Mondiale contro il Paraguay?
Non è stato molto impegnato nella partita contro il Paraguay, non avendo poi i sudamericani creato molte occasioni da gol.
Chi le ricorda tra i portieri del passato?
Ricorda proprio il Buffon dei primi anni, con le sue uscite e il suo coraggio anche fuori dai pali.
Come interpeta Marchetti il suo ruolo?
In maniera molto particolare, con personalità, appunto con quella disinvoltura che lo fa destreggiare molto bene anche fuori della porta. Le sue uscite e il suo stile lo fanno essere un portiere molto moderno, che si è adattato ai cambiamenti del ruolo in uqesti anni.
Chi tra i portieri di questo Mondiale le è piaciuto particolarmente?
Il portiere del Sudafrica Khune è quello che mi è piaciuto di più. Ha esordito alla grande contro il Messico…
(Franco Vittadini)