Prima dell’amichevole Nigeria-Corea del Nord, sono scoppiati tra i tifosi gravi disordini. Decine di persone sono rimaste calpestate, mentre si sono contati 20 feriti tra cui un poliziotto.
Decine di persone calpestate dalla folla che cercava di entrare allo stadio, e un bilancio di una ventina di feriti, tra cui un poliziotto: è allarma sicurezza in Sudafrica, dopo l’amichevole Nigeria – Corea del Nord che ha visto, prima che iniziasse, scoppiare disordini all’entrata dei cancelli tra i migliaia di tifosi della Nigeria. La Fifa declina ogni responsabilità, facendo presente che «questo episodio non ha niente a che fare con la Coppa del mondo, si tratta di un incidente». Secondo la Fifa, inoltre, i media sudafricani non avrebbero riportato correttamente la notizia, occultando, ad esempio, il fatto che lo stadio Makhulong in cui sono avvenuti i disordini, non è tra quelli che saranno utilizzati per la Coppa del Mondo. In ogni caso, la tensione per la mancanza di sicurezza è alle stelle. Il grosso delle forze dell’ordine, infatti, è impegnato a sorvegliare le zone adiacente agli stadi, le zone turistiche gli hotel e le rotte della Coppa del mondo. Molti luoghi stanno diventando zona franca per rapinatori e lestofanti.
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Pare che a innescare i disordini abbia contribuito il fatto che centinaia di tifosi si fossero recati ai cancelli della Nigeria- Corea del Nord con fotocopie dei biglietti, convinti che avrebbero ingannato gli Stewart.
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