Si parla di suore incinte nella prima parte di Live non è la D’Urso e dei casi nati a Ragusa. In collegamento con Barbara D’Urso c’è la nota Suor Paola che, di fronte a questi casi, dice la sua: “Siamo messi nel mondo come tutte le altre donne. La vita della suora è la vita che rincorre Dio, poi all’improvviso si stanca di correre e lo trova là. Come spieghiamo queste storie? Significa che si sono stancati di cercare Dio e hanno trovato di meglio per loro”. Anche Paolo Brosio ammette di non essere favorevole al cammino intrapreso da queste suore e dichiara: “Le suore sono nel mondo cattolico 640 mila, è chiaro che siamo fatti di ciccia e carne umana.. – così continua – Io di certo sono per suor Paola, sono per chi accetta l’amore di Dio”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
SUORE INCINTE: NOVITÀ A LIVE NON È LA D’URSO
La notizia delle due suore incinte in Sicilia ha suscitato nei giorni scorsi un grande clamore. Prima la notizia della gravidanza nel Messinese, poi un caso analogo nel Ragusano. Quanto basta per far tremare il Vaticano. E le due vicende approdano prontamente nel salotto di Live Non è la d’Urso che torna anche questa sera ad occuparsi di scandali. In questa nuova puntata potrebbe intervenire nuovamente Paolo Brosio, già presente la passata settimana, il quale aveva rivelato di essere in esclusiva per alcune trasmissioni di Barbara d’Urso proprio su tematiche a lui vicine. Stasera è attesa una testimonianza importante in merito ad uno dei due casi che vede coinvolte le religiose in dolce attesa. Il primo caso riguarda una suora di 34 anni ospite in un convento nei Nebrodi a Sant’Agata di Militello. La religiosa aveva accusato forti dolori all’addome e dopo essere stata sottoposta ad una ecografia per scongiurare il peggio, aveva scoperto con sua stessa grande sorpresa di essere incinta. Caso identico in un comune in provincia di Ragusa dove una suora originaria del Madagascar, responsabile di un servizio di assistenza per anziani e madre superiora, dopo aver appreso della sua gravidanza in atto ha lasciato l’istituto che la ospitava per fare ritorno al suo paese di origine.
SUORE INCINTE: SCANDALO IN SICILIA, INDAGINE INTERNA SU FUGA NOTIZIE
I due casi che hanno visto coinvolte due suore incinte, entrambe di origini africane, a distanza di pochi chilometri, ha creato imbarazzo negli ambienti ecclesiastici ma anche sconcerto per il modo in cui le notizie sono state diffuse. “C’è il rammarico per quanto avvenuto. Sono cose che dispiacciono. La nostra comunità di 1.200 abitanti è sconcertata. La situazione è stata gestita male e non in modo riservato come si doveva”, aveva commentato il sindaco di Militello Rosmarino, in provincia di Messina, come riferisce Il Tempo. A suo dire, la religiosa aveva preso i voti un anno fa ed era benvoluta da tutti. “Poi vai a capire cosa sia successo”, aveva aggiunto. In merito alla notizia della prima gravidanza, la religiosa sarebbe stata trasferita in un altro istituto a Palermo. Secondo quanto emerge da ambienti ecclesiastici – scrive Repubblica – dopo avere partorito, potrà scegliere di abbandonare l’Ordine e fare la mamma a tempo pieno. Intanto l’assessore alla Salute Razza dopo i due casi ha deciso di disporre una ispezione interna negli ospedali e nelle azienda sanitarie, al fine di individuare i responsabili della fuga di notizie sulle due suore incinte. “Da giorni su tutti i giornali nazionali e regionali – scrive Razza – si leggono notizie sulle due suore che sarebbero in stato di gravidanza. Desidero esprimere la mia solidarietà anzitutto a loro e ai rispettivi ordini. Non entro nel merito di questa vicenda. Ma trovo ingiusto che sia diventata di dominio pubblico una notizia che sarebbe dovuta rimanere nel riserbo delle strutture sanitarie”. Come prenderà l’approfondimento in diretta tv oggi a Live Non è la d’Urso?