Superbonus 110 proroga/ Manovra e Decreti: cosa sappiamo? (13 settembre 2023)

- Danilo Aurilio

Il Superbonus 110 e la sua proroga, potrebbe contenere delle regole importanti, sancite dai Decreti attualmente in atto. Resta tutto, nelle mani del Governo e delle sue decisioni

carlo stagnaro (LaPresse)

Il Superbonus 110 e la sua proroga sono ancora incerti. Tra il Governo Meloni che vorrebbe attuarlo ma con delle modifiche sostanziali, e chi invece lamenta delle spese fuori controllo di questa misura, siamo in un vero e proprio contesto turbolento.

I problemi sono sempre gli stessi: dalle modalità di approvazione al rimborso, dallo sconto in fattura alla cessione del credito, dai requisiti di ottenimento alle frodi fiscali subite. Per poter trovare una soluzione, occorre fare affidamento al Decreto Rilancio, agli Aiuti Quater e al Decreto Cessioni.

Superbonus 110 proroga: facciamo chiarezza

Le possibilità di poter attuare il superbonus 110 e proporre la proroga, sono tante. La prima idea, potrebbe essere quella di ridurre il contributo edile fino ad oggi pari al 110%, e riuscire a scendere in modo significativo.

In secondo luogo, restringere la platea di beneficiari sarebbe un’altra opportunità per poter attuare la misura, pur non escludendo chiunque. Come specificato in precedenza, osserviamo in modo minuzioso i Decreti attuali.

Decreto Rilancio

La prima soluzione proposta dal Decreto Rilancio, si articolerebbe in due fasi, destinate ad essere usufruite da gran parte dei contribuenti, pur rinunciano in alcuni casi specifici, alla ripartizione di una quota annuale in più.

Infatti, per coloro che hanno sostenuto le spese tra il mese di luglio del 2020 e il primo giugno 2022, il Superbonus verrà ripartito in 5 quote annuali. Per chi invece, avesse sostenuto i costi della misura dopo giugno 2022, la ripartizione in quote sarà fissata in 4 per ogni anno.

Decreto Aiuti Quater

Secondo il Decreto Aiuti Quater, il Superbonus 110% anche in caso di eventuale proroga, potrà essere usufruito fino a 10 anni insieme al bonus delle barriere architettoniche e al Sismabonus, purché vengano soddisfatti tali requisiti:

Aver aderito allo sconto in fattura oppure aver sottoscritto la cessione del credito, comunicando il tutto entro il 31 marzo del 2023;

Comunicare la quota residua delle rate dei crediti dell’anno 2022 (notificandolo entro il 31 ottobre del 2022), e dell’anno 2023 (notificandolo entro il 31 marzo del 2023).

Decreto Cessioni

Infine, il Decreto Cessioni ha stabilito che il Superbonus potrà essere portato in detrazione fino a 10 anni, anche per i costi sostenuti dal 1° gennaio fino al 31 dicembre del 2022.





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