La Svizzera si prepara alla svolta, con l’annunciata vittoria del “sì” al referendum “Matrimonio civile per tutti”, che apre il matrimonio alle coppie gay. Stando a quanto riferiscono le prime proiezioni, divulgate dall’Istitut gfs.bern, l’approvazione delle nozze omosessuali in landa elvetica sarebbe avvenuta mediante il 64% dei voti favorevoli.
In questo momento, peraltro, vi sono già i primi risultati definitivi a disposizione per il canton Glarona, dove il testo è stato approvato con il 61,12% dei voti, e Nidvaldo, dove il sì ha raggiunto il 61,57%. Insomma, percentuali che sono in linea con i dati emersi dai primi exit poll nazionali. Cambieranno quindi molte cose nel Paese svizzero, a cominciare dalle adozioni dei minori e per proseguire con una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei diritti. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
SVIZZERA E MATRIMONIO GAY: VINCERÀ IL SÌ?
La Svizzera è pronta a votare per il referendum sul matrimonio gay. Nella giornata di domani, domenica 26 settembre 2021, al vaglio il progetto di legge che permette di parificare anche nella Confederazione, come ricorda l’edizione online del Corriere della Sera, i diritti delle coppie eterosessuali e quelle ‘arcobaleno’. I referendum sono il vero e proprio sale della democrazia svizzera, e la tornata elettorale giungerà dopo che il parlamento nei mesi scorsi aveva già varato un provvedimento che estende il beneficio del matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso.
Una legge a cui i partiti di destra hanno messo i bastoni fra le ruote ed è per questo che si è deciso di chiamare in causa la popolazione, per il parere definitivo. Il disegno di legge è stato denominato «matrimonio per tutti», e come specificato sopra prevede che ogni distinzione fra coppie eterosessuali e arcobaleno, venga del tutto eliminata: la Svizzera è ad oggi uno dei pochi Paesi che non prevede questo istituto giuridico al pari di Italia, Grecia, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca.
SVIZZERA, REFERENDUM SUI MATRIMONI GAY: TUTTE LE NOVITA’ IN CASO DI “PASSAGGIO”
Sono comunque ammesse da tempo in Svizzera le unioni simili ai Pacs francesi, ricorda ancora il quotidiano di via Solferino, in cui i partner dello stesso sesso possono godere di alcuni benefici come ad esempio quelli riguardanti l’eredità, la reversibilità pensionistica, e la possibilità di adottare il figlio naturale del partner.
Se dovesse passare la legge “matrimonio per tutti” dopo il referendum, scatterà il diritto di cittadinanza anche se uno dei due componenti della coppia arcobaleno non è svizzero. Le donne potranno inoltre aver accesso alla fecondazione eterologa, ma non gli uomini visto che in Svizzera è vietata la pratica dell’utero in affitto e la donazione di ovuli. Stando ai sondaggi circolanti negli ultimi giorni, la legge dovrebbe passare agevolmente in quanto la popolazione elvetica sarebbe favorevole in una quota compresa fra il 60 e il 70%.