Swagger racconta una storia di emancipazione giovanile nel cuore dell’America di oggi. Inevitabilmente si parla di sport, in particolare di basket, lo sport di strada per antonomasia. Tecnica, talento e velocità ma anche gioco di squadra. Il protagonista, il giovanissimo Jace, è già un campione, predestinato a entrare nel circuito professionista della Nba. Ma dovrà vincere prima i suoi timori ed emergere nonostante un contesto sociale difficile.
La storia di Jace è ispirata da una storia vera, quella di Kevin Durant, star della Nba e ala dei Brooklyn Nets. Durant è anche produttore esecutivo della serie realizzata da AppleTv+ e ha collaborato attivamente con il creatore e showrunner Reggie Rock Bythewood. Grazie a questo intreccio tra il racconto di una storia reale e la ricostruzione di uno spaccato della condizione giovanile dei quartieri popolari delle grandi città americane, Swagger è qualcosa di più della tradizionale – almeno per la filmografia americana – storia di emancipazione di un giovane di colore talentuoso che alla fine trova il successo.
Jace deve combattere con un nemico invisibile che è la volubilità a cui è sottoposta la sua reputazione sui social. Una partita persa, un doppio tiro dalla lunetta fallito, un passaggio sbagliato, non solo fanno precipitare il suo personale ranking e lo sommergono di giudizi negativi, ma lo trascinano nella depressione. Anche il giovane allenatore Ike – promessa del basket, ma che per i suoi ideali ha rinunciato al professionismo – non riesce a convincere i suoi allievi a far leva soprattutto sui valori che contano. Le cose poi precipitano quando si presenta come sponsor un famoso giocatore NBA, in passato compagno di squadra di Ike, ma che poi ha sfondato nella categoria maggiore. Mette gli occhi su Jace e cerca di allontanarlo da Ike.
Diversi i personaggi femminili tra le figure protagoniste. In primo luogo la madre di Jace, Jenna, interpretata da Shinelle Azoroh, che è una donna emancipata, energica, una madre severa e prima manager del figlio. Non sempre però spinge Jace verso la scelta più giusta. Poi c’è Crystal, la principale amica di Jace, interpretata da Quvenzhané Wallis, la giovane attrice candidata all’Oscar nel 2013 per il ruolo di protagonista nel film Re della terra selvaggia. Anche Crystal è una promessa del basket femminile, ma dovrà fronteggiare ben altri problemi rispetto al suo amico maschio.
Altro spaccato interessante quello sul business dello sport giovanile all’ombra dei college, dove circolano molti soldi, proprio in virtù della presenza di giovani promesse ambite dalle grandi squadre. Così come molte famiglie sognano per i loro ragazzi un futuro da grandi atleti e la ricchezza. Lo sport rimane l’ascensore sociale principale e, per tanti motivi, l’unico ancora funzionante.
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