Con il mese di luglio si apre il periodo di applicazione del taglio del cuneo fiscalegoverno Meloni attraverso il dl Lavoro. Dalla busta paga di luglio a quella di dicembre ci sarà un aumento di alcuni punti percentuali, che valgono alcune decine di euro, per chi ha un reddito inferiore a 35mila euro. La misura è rivolta ai lavoratori dipendenti del settore privato e a quelli della pubblica amministrazione. L’unico criterio da rispettare è quello reddituale, mentre gli altri tipi di lavoratori sono esclusi. Pertanto, lavoratori domestici, co.co.co, autonomi e partite Iva non potranno beneficiarne.
Il taglio del cuneo fiscale, che corrisponde alla riduzione delle imposte da versare allo Stato sullo stipendio, è del 7 per cento per chi ha un reddito fino a 25mila euro, invece del 6 per cento per chi ne ha uno fino a 35mila euro. Si tratta di un nuovo taglio rispetto a quello dello scorso governo, che però si era fermato al 3 e 2 per cento per le due fasce di reddito. Tenendo conto che una parte del taglio del cuneo fiscale è in vigore da tempo, l’aumento netto in busta paga si può stimare in alcune decine di euro, da 25 a 65 euro circa a seconda del reddito.
TAGLIO CUNEO FISCALE: QUANTO AUMENTA BUSTA PAGA
Il calcolo riguardante il taglio del cuneo fiscale prevede che chi ha un reddito di circa 10mila euro dovrebbe beneficiare nei prossimi mesi di 25 euro netti in più in busta paga. Chi invece ha circa 15mila euro di reddito usufruirà di un aumento di circa 30 euro netti. Invece, chi prende 20mila euro l’anno avrà un incremento di circa 33 euro. A 25mila euro il taglio del cuneo fiscale comporta un aumento di circa 44 euro. Nella fascia di reddito successiva, quella tra i 27-30mila euro di reddito all’anno, beneficerà di un aumento di circa 60 euro netti al mese.
C’è poi l’ultima soglia, quella di 35mila euro, per la quale l’aumento è di 65 euro netti al mese. L’aumento riguarderà le buste paga di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre. Pertanto, per chi riceve lo stipendio il mese successivo, il primo salario più alto sarà quello di agosto, l’ultimo a gennaio 2024. Il governo Meloni, però, intende mettere mano alla legge di bilancio, da varare tra novembre e dicembre. Non si può escludere che il taglio del cuneo fiscale diventi strutturale.