Nuovi guai in vista per l’eurodeputata di Forza Italia, Lara Comi? Indagata per finanziamento illecito, corruzione e truffa aggravata ai danni del Parlamento europeo, il suo nome emerge nel verbale di una degli arrestati, Laura Bordonaro, finita ai domiciliari nell’ambito della maxi inchiesta coordinata dai pm Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri. La donna, come rammenta Il Fatto Quotidiano nell’edizione online, era stata ascoltata nei giorni scorsi dagli inquirenti ed il suo verbale è finito agli atti del Riesame. La manager, a capo della società partecipata di gestione dei rifiuti dell’Alto Milanese con sede a Busto Arsizio, nell’interrogatorio avrebbe confermato un episodio di presunta turbativa d’asta in Accam. Interpellata dal suo avvocato ha fatto mettere a verbale quanto avrebbe sentito durante un pranzo avvenuto al congresso del Ppe a settembre del 2018, nel quale la Comi, insieme a Nino Caianiello, presunto ‘burattinaio’ di un sistema di tangenti e appalti truccati e Carmine Gorrasi, ex responsabile di Fi a Varese, avrebbero discusso della necessità di realizzare società per far transitare soldi al fine di realizzare finanziamenti elettorali e far rientrare parte dei soldi a Caianiello.
TANGENTI, BORDONARO “LARA COMI PARLÒ DI SOCIETÀ PER TRANSITO SOLDI”
Le rivelazioni – messe a verbale – su Lara Comi e non solo nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti in Lombardia, reso da Laura Bordonaro, ex presidente del cda di Accam nonché una degli arrestati nell’inchiesta della Dda, sono destinate a non passare in sordina. Quanto dichiarato agli inquirenti sarebbe quanto dalla stessa sentito nell’ambito del medesimo pranzo dello scorso settembre. La donna racconta inoltre di avere anche sentito Caianiello – ora in carcere in attesa di essere interrogato dai pm il prossimo venerdì – discutere con Lara Comi e Gorrasi proprio sulla necessità di costituire queste società dal duplice fine. Oltre a quello della Bordonaro ci sarebbe anche un altro verbale depositato agli atti del Riesame dal governatore Fontana che metterebbe sempre in relazioni Caianiello e la Comi.