Lando Maria Sileoni, sindacalista e segretario generale della Fabi, Federazione Autonoma Bancari Italiani, commenta in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, la misura introdotta dal governo per aumentare il sostegno alle fasce di popolazione più deboli e tassare le banche sugli extraprofitti. Per Sileoni il provvedimento è giusto e non costituisce un “atto illiberale“, nè tantomeno una “patrimoniale” come sostengono alcuni critici. Perchè “Sarebbe stato un provvedimento non liberale se avesse colpito, in generale, tutti gli utili delle banche. Quella del governo, invece, è una operazione chirurgica su una specifica fonte aggiuntiva dei ricavi“.
Proseguendo, in merito alla proporzione tra interessi e prestiti, che può essere decisa dalle banche, afferma “Le banche hanno beneficiato di una situazione straordinaria, innescata dall’aumento del costo del denaro deciso dalla Banca centrale europea che in 12 mesi ha alzato i tassi da zero al 4,25%. Non era mai accaduto“. Ora però a risentirne sono le famiglie e le imprese alle prese con prestiti e mutui, quindi la politica della BCE è stata completamente a favore delle banche.
Tassa extraprofitti, Sileoni “Banche non avranno problemi a reperire i fondi”
Per il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, la tassa sugli extraprofitti costituisce una misura equa e giusta, anche perchè il prelievo non potrà mai superare lo 0,1% degli attivi, perciò si tratta di un onere “ragionevole“, che procurerà 3 miliardi di euro l’anno al massimo, quindi dice “Mi pare una somma che le banche che solo nel 2022 hanno generato utili per 25 miliardi, potranno facilmente reperire senza contraccolpi“.
L’unico rischio, come confermato anche da altre associazioni di consumatori, è quello che gli istituti possano riversare queste uscite straordinarie rifacendosi sulla clientela ed aumentando i prezzi dei servizi e dei conti correnti, Sileoni ammette “Il rischio teorico c’è. Sono convinto, tuttavia, che da parte degli amministratori delegati delle banche prevarrà il senso di responsabilità e di attenzione al sociale che hanno dimostrato di avere in più di una occasione, anche recentemente“.