Tecla Insolia con la canzone “8 marzo” ha superato gli Eugenio in via di Gioia con appena il 50.6% e si qualifica alla semifinale delle Nuove Proposte dimostrandosi un’artista di grandissima caratura. Personaggio di grandissimo rilievo ha dimostrato di avere personalità nonostante la giovanissima età. Staremo a vedere se avrà la possibilità di vincere questa categoria. C’è da fare però i complimenti anche ai suoi avversari visto che ha vinto praticamente per un particolare. Ci troviamo di fronte a una ragazza che farà molta strada, ma che ha ancora bisogno di crescere di fronte a un pubblico così complesso come quello del Teatro Ariston. Vedremo se avrà la forza e la voglia di imporsi grazie a una voce molto pulita e che arriva all’anima così come ci arriva il suo brano “8 marzo”. (agg. di Matteo Fantozzi)
A soli 16 anni sul palcoscenico
A soli 16 anni Tecla Insolia salirà sul palco dell’Ariston per Sanremo 2020, tra le Nuove Proposte, con il brano 8 marzo per ricordare la forza delle donne. Va ancora a scuola, ma non smette di impegnarsi per curare la sua grande passione per il canto e non solo. Sulla violenza di genere si esprime con parole molto semplici ma incisive, sottolineando che anche una ragazzina di 16 anni può rendersi conto di cosa le accade intorno. L’avevamo già conosciuta nella veste di vincitrice della seconda edizione di Sanremo Young, dove aveva duettato con Arisa e Noemi. Della musica racconta di essere dedita al canto sin da quando era piccolissima e rammenta che la madre, proprio in questi giorni, le ha mostrato un video che la riprende mentre canta Felcità di Albano e Romina sul fasciatoio.
Tecla Insolia, 8 marzo: il brano dell’artista
La canzone 8 marzo di Tecla Insolia parla della resilienza delle donne, del loro coraggio, e spinge a riflettere sui tanti spiacevoli episodi di violenza. Tecla, nella sua ultima intervista a Deabyday racconta di non aver mai subito violenze, ma di avere un’empatia tale da potersi fare carico del messaggio che trasmette con la sua canzone. Amante di Luigi Tenco e desiderosa di incontrare Mannarino, il suo artista preferito insieme a Billie Eilish, in questi giorni sta ascoltando una delle sue canzoni preferite Calling You di Jeff Buckley per temperare quell’ansia da prestazione che tra non molto la vedrà salire sul palco più famoso d’Italia, in gara tra le Nuove Proposte. La donna suona il pianoforte ma vorrebbe imparare la chitarra e il violino. Una giovanissima artista poliedrica, dunque, che presenta anche doti come attrice. L’avevamo già vista nel piccolo schermo nella serie tv l’Allieva su Rai Uno, ma subito dopo Sanremo 70 la rivedremo nella fiction Vite in fuga, al fianco di Anna Valle e Claudio Gioè, in onda dal 23 Febbraio 2020, nel ruolo della figlia della protagonista. Una vera passione parallela, quella della recitazione, che ha coltivato negli ultimi anni e che vorrebbe perfezionare ancora.
La risposta alle polemiche
Sulle polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Amadeus Tecla Insolia dice di non essersi stupita, considerando le contestazioni insorte come connaturate alla kermesse. Quanto ai testi misogini di Junior Cally spiega di non essersi interessata molto alla vicenda e di non aver neanche ascoltato i brani sotto accusa. Tuttavia, sottolinea l’importanza del potere comunicativo della musica, la quale dovrebbe essere usata per esprimere pensieri benevoli e positivi, non per il contrario. Alla domanda Come ti vedi tra dieci anni, Tecla risponde di non avere grandi aspettative a riguardo, se non quelle di poter fare quello che le piace, esattamente come adesso. Come dichiara in un’intervista per Recensiamomucisa.com, a seguito della partecipazione al Festival si dedicherà ai tanti progetti musicali in cantiere, ma con la dovuta calma. Tra i suoi obiettivi a breve termine, infatti, c’è solo quello di cantare dal vivo il più possibile la sua 8 Marzo. Per la realizzazione di un intero album si prenderà il tempo necessario alla costruzione di un disco che la rispecchi in pieno.