Nonostante le restrizioni legate alla pandemia Covid, Tenet è riuscito a registrare un incasso di 360 milioni di dollari. Ma la passata stagione cinematografica è stata a dir poco tormentata, dunque chi non è riuscito a vedere l’ultimo film di Christopher Nolan può rimediare. Amazon Prime Video ne ha lanciato il noleggio al prezzo di 0,99 euro. L’offerta ha inevitabilmente spiazzato tutti, trattandosi di uno dei titoli di punta della stagione passata. Ma salvo proroghe, gli abbonati al servizio Prime Video di Amazon possono approfittarne fino al 31 dicembre. Il film è proposto in versione Ultra HD e, una volta completato il pagamento, la si potrà guardare entro 30 giorni. Dopo aver premuto il tasto “play”, invece, la visione del film Tenet va completata entro 48 ore. In alternativa, si può acquistare la copia digitale del film, sempre con risoluzione Ultra HD, ma al prezzo di 13,99 euro. Ma Amazon non è l’unica piattaforma che si è accaparrata Tenet: il film è disponibile anche su Infinity.
TENET SU AMAZON PRIME VIDEO E INFINITY
Tenet è uscito anche su Infinity, dove lo si può vedere in 4K. Un’uscita provvidenziale sulla piattaforma di streaming, considerando che in questi giorni di festa le persone sono costrette a stare a casa per via delle restrizioni anti Covid. Non potendo neppure andare al cinema, ci si può intrattenere comunque a casa. Peraltro, Tenet è stato uno dei pochi film ad essere stato distribuito nei cinema in questo 2020 anomalo. La pellicola però ha avuto una distribuzione travagliata. Proprio a causa della pandemia di Covid, la data di uscita al cinema è stata smesso rimandata. Ora però potete vederlo a casa se non lo avete ancora fatto. Se invece siete tra coloro che sono riusciti a goderselo al cinema, potrete rispolverare la vostra memoria, anche perché è un film che affronta una tematica molto complessa. «Non è un film sui viaggio nei tempo. Riguarda il tempo e i vari modi in cui questo può funzionare. Non mi sono mai voluto mettere a fare una lezione di fisica, ma l’inversione è un concetto in cui un materiale vede invertita la propria entropia, quindi si ritrova a tornare indietro nel tempo rispetto a noi», aveva raccontato il regista Christopher Nolan.