Uno splendido borgo sospeso tra storia e natura, è la città scelta da Terence Hill per vivere lontano dai riflettori e immergersi nella bellezza autentica dell’Italia.
C’è un angolo d’Italia che, pur non essendo sotto i riflettori come le grandi città d’arte, riesce a lasciare un’impronta profonda in chi lo visita. Parliamo di Amelia, in Umbria, una cittadina che custodisce secoli di storia, paesaggi che sembrano dipinti e un’atmosfera che conquista piano piano, senza forzature.
Ed è proprio qui, in questo scenario suggestivo, che Terence Hill ha deciso di stabilirsi, dando un ulteriore tocco di fascino a un luogo che non avrebbe comunque bisogno di presentazioni.
Il borgo umbro che dovresti visitare almeno una volta
Amelia non è una di quelle mete turistiche da mordi e fuggi. Anzi, è il classico posto che va assaporato con lentezza, passo dopo passo, lasciandosi guidare dai vicoli antichi, dai profumi della cucina locale e dal ritmo tranquillo della vita quotidiana. La città è circondata da mura ciclopiche, ancora ben visibili, che testimoniano la sua origine antichissima. Sembra quasi che ogni pietra racconti una storia, ogni scorcio sia lì a ricordare che la bellezza, quella vera, ha bisogno solo di essere guardata con attenzione.
Chi arriva ad Amelia spesso lo fa per caso, magari durante un viaggio on the road attraverso l’Umbria, ma poi se ne innamora senza rimedio. Non è difficile capire perché. Il centro storico è un gioiello, con le sue stradine lastricate, le chiese romaniche, i palazzi nobiliari e quella sensazione di autenticità che oggi è sempre più rara da trovare. Passeggiare per Amelia significa fare un tuffo in un’altra epoca, ma senza sentire il peso della nostalgia. C’è vita, c’è fermento culturale, c’è una comunità accogliente che tiene vivo il borgo tutto l’anno.

Terence Hill, che da sempre ha avuto un rapporto profondo con l’Italia più vera e meno patinata, ha scelto Amelia non solo per la sua bellezza, ma anche per l’equilibrio perfetto che offre tra tranquillità e qualità della vita. Infatti, in più di un’intervista, ha sottolineato quanto apprezzi il silenzio, la possibilità di vivere senza frenesia e il contatto diretto con le persone. E dove, se non in un luogo come questo, si possono trovare queste condizioni?
L’offerta turistica davvero interessante
Dal punto di vista turistico, Amelia è una scoperta continua. Ogni stagione ha il suo fascino. In primavera, i colori della natura esplodono letteralmente, con colline verdi e cieli limpidi che fanno venire voglia di camminare per ore. In estate, si può approfittare degli eventi culturali che animano il paese, tra concerti, spettacoli teatrali e rievocazioni storiche. L’autunno regala sapori intensi, con la vendemmia e la raccolta delle olive, e l’inverno è perfetto per chi cerca un po’ di pace, magari davanti a un camino acceso e un piatto di cucina tipica.
E a proposito di cucina, anche qui Amelia non delude. La tradizione umbra è ben rappresentata nei ristoranti e nelle osterie del centro, dove è possibile gustare piatti semplici ma ricchi di sapore, a base di ingredienti locali e stagionali. Un bicchiere di vino rosso, magari prodotto nei dintorni, accompagna alla perfezione una cena in compagnia, rendendo ogni pasto un piccolo evento.
Insomma, Amelia non è solo il luogo scelto da Terence Hill per vivere. È un invito a rallentare, a riscoprire il valore delle cose semplici, a viaggiare con uno sguardo diverso. Per chi è alla ricerca di un turismo fatto di esperienze vere, di bellezza non costruita e di emozioni che restano, questa città dell’Umbria è senza dubbio una destinazione da segnare sul taccuino. E magari, una volta arrivati, non sarà poi così facile ripartire.