Andiamo ad analizzare come ogni settimana il consueto bollettino riguardante le scosse di terremoto Campi Flegrei dei sette giorni precedenti, precisamente quella che va dal 3 al 9 marzo 2025. In totale l’Ingv e l’Osservatorio Vesuviano hanno segnalato 89 diversi eventi sismici con una magnitudo massima che è stata di 3.2 gradi sulla scala Richter. Si tratta di un numero totale di movimenti tellurici più o meno in linea con quello della settimana precedente (64), e nettamente ridotto rispetto all’ultimo di febbraio che aveva registrato ben 335 scosse.
I continui sciami sismici dello scorso mese si sono quindi decisamente attenuati ma resta il fatto che pressochè ogni giorno si verifica una scossa di terremoto Campi Flegrei, e la popolazione locale ha sempre più paura che possa arrivare una scossa devastante, quella che faccia crollare tutto. C’è un dato importante dal bollettino e riguarda il fenomeno del bradisismo, il sollevamento del suolo, che è decisamente aumentato nell’ultimo mese, passando da un centimetro ogni 30 giorni di poco tempo fa, agli attuali tre centimetri (con un margine di errore di 5 millimetri), dati che sono comunque da confermare fanno sapere dall’Ingv.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, “C’E’ UNA SPINTA DAL BASSO”
Tale dato significa che c’è una spinta dal basso in aumento, ed è uno dei più alti degli ultimi 40 anni, per lo meno dal periodo 1982-1984 quando i numeri legati al sollevamento del suolo erano ancora più elevati.
A complicare la situazione è stato il centimetro di sollevamento che si è verificato in una sola notte, fra il 15 e il 16 febbraio scorsi, che ovviamente ha “sballato” il dato generale: gli esperti fanno sapere che servirà del tempo per capire se si tratta di una tendenza costante o di un caso sporadico, ma intanto il numero rimane. Nel bollettino settimanale si segnala una “spinta improvvisa dal basso” e diversi eventi verificatisi a volte nel golfo, altre volte invece nelle aree Solfatara-Pisciarelli, ribadendo quanto i movimenti tellurici siano purtroppo imprevedibili.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LA PREOCCUPAZIONE DEI RESIDENTI
Nessuna menzione infine in merito alla situazione anidride carbonica (che ha portato alla chiusura di un istituto alberghiero a Napoli), ma viene precisato che i parametri geochimici risultano essere nella norma. Il bollettino è stato pubblicato sulla frequentatissima pagina Facebook, “Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei” e sono stati moltissimi coloro che hanno commentato, dubbiosi, questi nuovi dati, come ad esempio chi scrive: “Quindi una situazione sempre più complicata”.
E ancora: “Io credo che ce lo stanno dicendo in tutti i modi che la situazione è grave”. Un altro aggiunge: “Quindi ci potrebbero essere altri terremoti “energici”?”, e ancora: “E da mezzanotte che ha fatto più di 30 mini scosse, l’app non si ferma più…”. Un altro utente commenta: “Tutti i precursori peggiorano continuamente e se non si arrestano ci portano verso… La rana è nella pentola con l’acqua ed il fuoco acceso, speriamo di no”. C’è chi invoca il passaggio ad un’allerta arancione, infine chi scrive eloquente: “Siamo fritti”.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LE SCOSSE DI OGGI
Da segnalare che nella giornata di oggi sono stati registrate dall’Ingv altre quattro diverse scosse di terremoto Campi Flegrei, con la più alta che è stata di magnitudo 1.7 gradi. Quest’ultima è stata la prima della serie, localizzata alle ore 6:25 di questa mattina, quindi un secondo sisma due minuti più tardi, alle ore 6:27.
La terza scossa di terremoto Campi Flegrei è stata segnalata sette minuti dopo, alle ore 6:34, con una magnitudo di 1.1 gradi sulla scala Richter, e infine l’ultimo evento sismico di oggi nella zona flegrea, quello delle ore 10:13 con una magnitudo di 1.6 gradi sulla scala Richter. Quattro nuove scosse che come sopra sono state segnalate dai residenti, sempre più esasperati.