Nelle scorse ore sono state registrate delle nuove scosse di terremoto Campi Flegrei, due eventi nel giro di poche ore, fortunatamente non importanti. L’ultimo sisma si è avuto alle ore 6:21 di stamane, con una magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter, mentre in precedenza l’Osservatorio Vesuviano aveva comunicato un movimento tellurico di magnitudo 1.8 gradi sulla scala Richter alle ore 2:11, durante la notte passata, con una profondità di 2,84 chilometri sotto il livello del mare.
Entrambe le scosse di terremoto Campi Flegrei, come avviene quasi sempre, sono stati avvertiti dai residenti della zona, che li hanno segnalati sulle proprie pagine social, a cominciare da Facebook, dove sono state moltissime le persone che hanno appunto voluto evidenziare l’evento sismico. Fortunatamente sembrano essere lontani i mesi di febbraio e di marzo, quando le scosse di terremoto Campi Flegrei erano state decisamente importanti, sia in numero che in potenza, a cominciare dal famoso evento del 13 marzo, il sisma di magnitudo 4.6 gradi sulla scala Richter, ad oggi il più forte mai registrato in zona negli ultimi 40 anni.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL REPORT SETTIMANALE
Secondo quanto si legge nel report settimanale, quello che va dal 14 al 20 aprile 2025, in totale sono state solo 46 le scosse di terremoto Campi Flegrei registrate, per una media quindi di circa 6 scosse al giorno, un dato in forte calo rispetto alla settimana precedente quando erano stati 118. Anche la magnitudo è stata molto lieve, solo 1.8 gradi sulla scala Richter, mentre in merito al numero di sciami sismici, ne viene segnalato uno solo caratterizzato da 13 scosse con una magnitudo massima sempre di 1.8 gradi.
Non cambia nulla rispetto al precedente bollettino per quanto riguarda il fenomeno del bradisismo, visto che il sollevamento del suolo resta di circa due centimetri al mese, in aumento quindi dalla scorsa metà di febbraio, dopo che da agosto 2024 era stato di un centimetro al mese. Il suolo si è sollevato di poco più di 26,5 centimetri dal mese di gennaio 2024, un dato in aumento rispetto al precedente bollettino, che segnava 26 centimetri, ma in ogni caso non si registrano particolari segnali di rottura in tal senso.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL PUNTO SUGLI SFOLLATI
Intanto proseguono i controlli nella zona rossa con l’obiettivo di far rientrare il prima possibile tutti gli sfollati che a seguito dell’evento sismico dello scorso 13 marzo, così come di quello del 20 maggio 2024 (scossa di terremoto Campi Flegrei di magnitudo 4.4 gradi), sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni. In totale sono circa 600 coloro che non vivono nelle proprie case danneggiate dai terremoti, e di questi 130 sono alloggiati negli alberghi ma fra pochi giorni, il prossimo 30 aprile, dovranno lasciare l’alloggio. Si spera ovviamente in un prolungamento della permanenza, visto che queste 130 persone evidentemente non hanno altri famigliari che possano ospitarli e se saranno costretti a lasciare l’hotel finirebbero in mezzo ad una strada.
Ad oggi il contributo di autonoma sistemazione è compreso fra i 400 e i 900 euro a seconda dei componenti del nucleo famigliare, una cifra che a molti non permette però di trovare un alloggio temporaneo in attesa che vengano eseguiti i lavori di sistemazione dei propri edifici. Da segnalare inoltre che fra questi 600 sfollati vi sono persone in forte difficoltà, ad esempio dei disoccupati che non hanno quindi un lavoro e non hanno un mezzo con cui spostarsi, ma ci sono anche delle persone che hanno delle patologie significative, e che di conseguenza non possono lavorare. Tutte situazioni di difficoltà che si spera possano essere risolte quanto prima: attendiamo aggiornamenti nei prossimi giorni, con l’avvicinarsi alla fatidica deadline, nel frattempo si cercherà di trovare una soluzione per evitare di creare un nuovo dramma nel dramma, anche perchè fra questi 130 sfollati vi sono anche donne, bambini e anziani.
