Le scosse di terremoto Campi Flegrei dell’ultimo anno hanno causato diversi sfollati. L’evento sismico del 20 maggio 2024, di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter, e quello più recente dello scorso 13 marzo, di magnitudo 4.6 gradi sulla scala Richter (il più potente degli ultimi 40 anni), hanno obbligato centinaia di residenti della zona rossa a lasciare le proprie abitazioni in quanto ritenute a rischio e pericolanti. Sono quindi scattate le verifiche e le ispezioni e nel frattempo gli sfollati sono stati costretti a trovare delle nuove sistemazioni.
Chi ha potuto si è recato da amici, parenti, famigliari o altre abitazioni, tutti gli altri, invece, sono dovuti andare negli alberghi convenzionati. Attenzione però perchè il termine di permanenza di questi ultimi non era a tempo indeterminato e di recente è stato prorogato fino al 20 maggio 2025. La scadenza precedente era il 30 aprile, quindi domani, ma fortunatamente il governo, a cominciare dal ministro per la protezione civile Nello Musumeci, di concerto con la protezione civile, ha appunto deciso per la proroga di altri 20 giorni.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, “BISOGNA SPINGERE SUL CAS”
A comunicare la decisione è stato Italo Giulivo, numero uno della Protezione Civile regione Campania, così come si legge su Today. Viene precisato che il termine del 20 maggio potrebbe protrarsi ulteriormente in caso di rimborso dei fondi. Nel contempo si sta cercando di erogare in maniera più celere il cosiddetto cas, il contributo di autonoma sistemazione, ovvero, un bonus mensile che viene dato a coloro che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni dopo le ultime pesanti scosse di terremoto Campi Flegrei, e che dovrebbe permettere loro di pagarsi un affitto.
Si tratta di un aiuto temporaneo in attesa poi che le abitazioni sfollate vengano sistemate e messe a norma, di modo che possano resistere ad una scossa di terremoto che sia di almeno 5.0 gradi di magnitudo, quella massima prevista secondo gli addetti ai lavori, nella zona rossa.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LA PROTESTA DEI CITTADINI
Ovviamente la proroga resta solo un palliativo per i cittadini di Pozzuoli, Bacoli e Bagnoli, che hanno protestato spiegando che “dopo il 20 maggio finiremo in mezzo ad una strada”, sottolineando che il Cas suddetto “non è ancora stato dato”, ed inoltre non è semplice per le persone trovare un affitto, visto che spesso e volentieri gli sfollati sono anche cittadini che hanno perso il lavoro o sono comunque da tempo disoccupati. Lamentano inoltre una “confusione burocratica”, per una situazione quindi estremamente delicata, sperando che non arrivi un’eventuale altra scossa di terremoto che aggravi ulteriormente la situazione.
Qualche novità a riguardo potrebbe arrivare nella giornata di domani, mercoledì 30 aprile 2025, quando in consiglio dei ministri potrebbe approdare un nuovo decreto riguardanti interventi straordinari anche per la situazione terremoto Campi Flegrei. Lo riporta il portale Juorno.it, senza comunque specificare ulteriori dettagli.