Terremoto oggi, lieve scossa di magnitudo 2.1 nel Gargano: nessun danno, ma controlli in corso. Ecco i consigli su sicurezza, monitoraggio e prevenzione
Una scossa di terremoto oggi di magnitudo 2.1 della Scala Richter è stata rilevata questa mattina – precisamente alle ore 8:52 – nella zona di San Marco in Lamis (comune in provincia di Foggia) a una profondità di 17 chilometri e il sisma – anche se di bassa intensità – è stato percepito chiaramente da alcuni residenti nei comuni vicini, tra cui San Giovanni Rotondo e San Severo: in queste aree è stato possibile avvertire distintamente la vibrazione del terremoto oggi.
Secondo i dati dell’INGV, non si registrano danni a persone o edifici, un dato rassicurante ma che ribadisce la sensibilità sismica del Gargano dove piccole scosse sono frequenti per via della particolare conformazione del terreno; il terremoto di oggi rientra infatti in un’attività geologica considerata normale, si tratta di assestamenti delle placche che si trovano sotto l’Appennino e che – ogni tanto – si fanno sentire in superficie provocando delle vibrazioni del suolo.
Per chi vive nei pressi dell’epicentro del terremoto oggi – come a Rignano Garganico, Apricena o nei piccoli borghi limitrofi – è sempre prudente verificare lo stato delle abitazioni (soprattutto se datate o situate in zone isolate) e assicurarsi che mobili pesanti siano fissati alle pareti per ridurre il rischio di incidenti in caso di nuove scosse; anche se la magnitudo del terremoto oggi è bassa, la prevenzione non è mai eccessiva e consigliamo quindi di tenere a portata di mano una torcia, una copia dei documenti, una piccola scorta d’acqua (precauzioni semplici che possono fare la differenza in caso di emergenza).
Inoltre, chi ha avvertito il terremoto oggi può contribuire alla mappatura dell’evento compilando il questionario online “Hai sentito il terremoto?”, disponibile sul sito dell’INGV.
Terremoto oggi: perché il Gargano trema e come restare informati
Il terremoto di oggi ci ricorda come il Gargano sia una zona particolarmente coinvolta nei movimenti sismici e – anche se nella maggior parte dei casi si tratta di eventi lievi – la vicinanza tra rilievi montuosi e costa adriatica crea dinamiche geologiche da monitorare che, nel tempo, possono generare piccole scosse come quella di terremoto oggi che ha avuto luogo questa mattina; la provincia di Foggia – in particolar modo – è già nota per episodi simili.
Oggi, fortunatamente, la costruzione antisismica e i sistemi di monitoraggio rendono il rischio molto più contenuto ma l’informazione resta fondamentale; non serve allarmarsi ma serve sapere cosa fare come conoscere le vie di fuga, i punti sicuri all’interno della propria abitazione e i numeri da chiamare in caso di emergenza, fattori che possono fare la differenza nei casi come quello del terremoto oggi.
Per restare aggiornati, consigliamo di seguire i canali ufficiali dell’INGV, oppure scaricare app come “Terremoti INGV”, che inviano notifiche in tempo reale e indicano l’intensità, la localizzazione e la profondità di ogni terremoto e – anche una lieve scossa – come quella del terremoto oggi, è un’occasione per esercitare la propria consapevolezza.
Chi vive nei comuni più vicini all’epicentro – San Marco in Lamis, Cagnano Varano, San Giovanni Rotondo – può rivolgersi alla Protezione Civile o ai vigili urbani per controlli su scuole, uffici pubblici o strutture critiche; inoltre, verificare la presenza di crepe o altri segnali può prevenire rischi futuri e garantire maggiore serenità in un territorio dove – a volte – la terra si fa sentire.