Una scossa di terremoto oggi – martedì 20 maggio 2025 – ha coinvolto la zona dei monti Nebrodi in Sicilia nord-orientale, precisamente rilevata alle 02:37, con magnitudo 2.2 ed epicentro individuato a circa 7 chilometri a ovest di San Teodoro, in provincia di Messina: il terremoto oggi ha avuto una profondità di 38 km e anche se la magnitudo non è risultata elevata, l’area colpita rientra in un territorio noto per la sua attività geologica, a cavallo tra le province di Messina ed Enna.
I comuni più vicini al terremoto oggi includono San Teodoro, Troina, Cesarò e Cerami, con una popolazione coinvolta che supera le 15.000 persone, anche se – al momento – non si segnalano danni né disagi; le città più grandi nelle vicinanze sono Catania e Messina, rispettivamente a 57 e 91 chilometri dall’ipocentro.
Il terremoto oggi non ha provocato allarme, ma come sempre invitiamo a non sottovalutare queste scosse, in quanto, anche se di lieve entità, rappresentano un segnale dell’attività sismica continua nell’intera regione (nella giornata di ieri un altro sisma ha avuto luogo lungo la costa siracusana); suggeriamo, dunque, di tenere pronta una piccola scorta d’emergenza, di controllare che i mobili siano fissati correttamente e di conoscere le vie di fuga del proprio edificio poiché, la prevenzione, anche in contesti a basso rischio, resta fondamentale.
Terremoto oggi nell’Appennino umbro-marchigiano: scossa all’alba vicino a Serravalle di Chienti
Un secondo terremoto oggi si è verificato nelle prime ore del mattino nella zona interna dell’Appennino centrale: alle 07:38 è avvenuta una scossa di magnitudo 2.4 a 11 chilometri a sud-ovest di Serravalle di Chienti, al confine tra la provincia di Macerata e quella di Perugia e, in questo caso, la profondità è stata molto più bassa rispetto all’evento in Sicilia, con un ipocentro a soli 8 chilometri, un dato che spiega come mai il terremoto oggi sia stato leggermente percepito in superficie da alcuni residenti in particolare nei piccoli comuni di Valtopina, Sellano, Monte Cavallo e Nocera Umbra.
La vicinanza a Foligno e a Perugia rende il terremoto oggi avvertito anche dai centri urbani più popolati dell’Umbria; il sisma non ha causato feriti o danni a strutture, ma è un richiamo importante alla prevenzione, specialmente in questa zona considerata altamente vulnerabile e raccomandiamo, pertanto, di mantenere la calma e di seguire le indicazioni della Protezione Civile, evitando soprattutto l’uso dell’ascensore.
Durante eventi come il terremoto oggi, è opportuno sapere dove si trovano i punti di raccolta nel proprio comune, piccoli accorgimenti che, in caso di emergenza, possono fare la differenza; nel frattempo prosegue il monitoraggio della zona, mentre eventuali aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente.