Un terremoto oggi – giovedì 22 maggio – si è verificato alle ore 11:30 nella zona dell’Appennino umbro-marchigiano con epicentro a circa 5 chilometri a nord del comune di Sellano, in provincia di Perugia; la scossa di magnitudo 2.5 della scala Richter – anche se d’intensità bassa e non allarmante – ha avuto luogo in una zona sotto osservazione dal punto di vista sismico, caratterizzata da movimenti geologici frequenti e, talvolta, anche intensi.
Il terremoto oggi è stato rilevato secondo le coordinate geografiche precise (latitudine 42.9322, longitudine 12.9352) e ipocentro individuato a 10 chilometri di profondità (un fenomeno normale e ordinario per quest’area dell’Appennino centrale, dove la struttura del suolo rende frequente questo tipo di movimenti); suggeriamo, comunque, di mantenere sempre la calma di fronte a scosse di bassa magnitudo come quella registrata nel terremoto oggi, ricordando che eventi di questa intensità non rappresentano solitamente un pericolo per persone e strutture, ma costituiscono un importante indicatore dell’attività sismica della regione che viene costantemente osservata e monitorata.
Terremoto oggi: area interessata e raccomandazioni per la popolazione locale
L’area coinvolta nel terremoto oggi comprende numerosi centri abitati tra le province di Perugia e Macerata, con il comune di Sellano che risulta il più vicino all’epicentro con una distanza di circa 5 chilometri, seguito da Monte Cavallo a 9 chilometri e Preci a 10 chilometri; la distribuzione geografica dei comuni interessati mette in luce come la scossa abbia riguardato una zona caratterizzata dalle presenza di piccoli comuni montani e collinari (tipici dell’Appennino centrale), dove la popolazione totale entro i 20 chilometri dall’epicentro conta circa 77.000 abitanti, concentrati soprattutto nel comune di Foligno che è distante 19 chilometri dal punto in cui si è verificata la scossa di terremoto oggi.
La nostra raccomandazione per i residenti in quest’area è quella di mantenere sempre un atteggiamento consapevole nei confronti del pericolo sismico, verificando la sicurezza delle proprie case e tenendo a portata di mano un kit di emergenza con torcia, radio a batterie, scorte d’acqua e medicinali essenziali; è inoltre fondamentale conoscere le procedure di evacuazione e i punti di raccolta della Protezione Civile, ricordando che in caso di scosse più intense è importante ripararsi sotto tavoli robusti o architravi, evitando di accalcarsi verso le uscite d’emergenza.
Il terremoto oggi ci ricorda quanto sia importante essere sempre preparati e, anche se la magnitudo registrata non ha causato danni o particolari preoccupazioni, è sempre utile tenere a mente le buone norme di comportamento.