Terremoto oggi nei Campi Flegrei: scossa di magnitudo 2.1 registrata alle 7:14, epicentro superficiale tra Pozzuoli e Napoli
Un terremoto oggi – domenica 8 giugno 2025 – si è nuovamente verificato nell’area dei Campi Flegrei poco dopo le sette del mattino, precisamente alle 7:14 ora italiana, ed è stato individuato con una magnitudo di 2.1 della scala Richter e una profondità di appena un chilometro, un dato che aiuta a capire come anche una scossa non particolarmente forte possa essere percepita in modo chiaro dai residenti, soprattutto se avviene in una zona molto abitata come quella compresa tra Pozzuoli, Quarto, Bacoli e il versante occidentale di Napoli.
Secondo l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, che osserva continuamente l’intera area flegrea, la scossa ha avuto luogo a sud-est di Pozzuoli, territorio al centro del bradisismo che da mesi sta mostrando segnali del sollevamento del terreno con episodi ricorrenti di micro-sismi come il terremoto oggi che non ha causato danni, ma che viene seguito con attenzione costante.
Noi suggeriamo, come sempre in situazioni come il terremoto oggi, di mantenere la calma e affidarsi solo alle fonti ufficiali, evitando la diffusione di notizie non verificate o commenti allarmistici sui social, in quanto, in un contesto come quello dei Campi Flegrei anche piccoli eventi possono essere fonte di preoccupazione, ma ciò che conta è sapere cosa fare, conoscere le indicazioni della Protezione Civile e tenere presente che una scossa superficiale come quella di oggi, anche se percepibile, non implica automaticamente un rischio imminente.
Terremoto oggi: attenzione al bradisismo nei Campi Flegrei, cosa sapere e come comportarsi
Un terremoto oggi che si inserisce in un contesto che ormai da mesi, se non anni, tiene sotto osservazione l’intera area flegrea, dove il bradisismo rappresenta un fenomeno conosciuto e attivo: il sollevamento del suolo può portare a micro-scosse, come quella avvenuta questa mattina, oppure in alcuni casi anche a fenomeni più intensi che vanno interpretati alla luce dei dati raccolti quotidianamente dai centri di monitoraggio.
L’epicentro di questo terremoto oggi si trova in una zona densamente popolata: basti pensare che, in appena venti chilometri, vivono oltre due milioni di persone e che città come Napoli, Giugliano in Campania, Marano, Casoria e Portici rientrano nel bacino coinvolto e la vicinanza tra le città e l’epicentro rende quindi fondamentale una corretta informazione e, soprattutto, un comportamento consapevole da parte di tutti, anche davanti a scosse di lieve entità come quella registrata stamattina.
Dunque raccomandiamo, nei casi come il terremoto oggi, di non sottovalutare mai l’importanza della prevenzione: sapere dove sono i punti sicuri in casa, mantenere a portata di mano una torcia e una piccola scorta d’acqua, imparare cosa fare durante e subito dopo una scossa sono piccoli gesti, ma necessari, e ricordiamo inoltre che l’INGV pubblica in tempo reale ogni aggiornamento e che è possibile segnalare se si è sentito il terremoto oggi tramite il questionario presente sul loro sito.
Il consiglio più utile resta sempre quello di informarsi in modo chiaro e costante, di evitare la diffusione di audio, immagini o voci prive di fondamento e di mantenere una comunicazione corretta anche nei momenti in cui la preoccupazione è legittima; il terremoto oggi, come altri avvenuti di recente nell’area, non deve essere motivo di panico ma serve per rafforzare la nostra capacità di reagire in modo razionale e consapevole, con l’attenzione che questo territorio così unico e vulnerabile richiede.