TERREMOTO IN CALABRIA, SCOSSA M 2.5 A VIBO VALENTIA
Due scosse di terremoto oggi 2 luglio si segnalano nel nostro Paese, entrambe per fortuna senza eccessivi allarmi registrati dal centro nazionale INGV: appena dopo l’alba in Calabria la scossa di magnitudo 2.5 su scala Richter ha interessato l’area attorno a Vibo Valentia, in particolare nel comune di Nardodipace.
Con una profondità dell’ipocentro calcolato a circa 20 km sotto il livello del terreno, il terremoto alle ore 5.56 non ha prodotto per fortuna grossi danni né segnalazioni dalla popolazione: l’epicentro in Nardodipace ha interessato anche altri Comuni nell’area, ovvero Caulonia, Fabrizia, Placanica, Pazzano, Bivogni, Mongiana, Stignano, Stilo, Camini, Riace, Grotteria, Martone, Roccella Ionica, Marina di Gioiosa Ionica.
TERREMOTO IN VENETO, LA SCOSSA M 2,1 A BELLUNO
Dalla Calabria al Veneto, il secondo terremoto avvenuto domenica 2 luglio ha avuto una minor magnitudo sulla scala Richter: si registra infatti alle ore 0.22 una scossa di grado M 2.1 all’interno della provincia di Belluno, per la precisione a Perarolo di Cadore. Ipocentro del terremoto calcolato dal centro INGV a cieca 8 km di profondità sotto il terreno, con numerosi comuni vicini all’epicentro senza però registrare effettivi danni a persone, cose, o case.
Il sisma di Perarolo ha visto coinvolti, seppur appunto senza grossi problemi, i Comuni tutti attorno alla diga del Vajont: Pieve di Cadore, Valle di Cadore, Ospitale di Cadore, Calalzo di Cadore, Domegge di Cadore, Cimolais, Erto e Casso, Longarone, Forni di Sopra, Claut, Auronzo di Cadore. Si segnala all’estero invece un ingente terremoto avvenuto al largo delle isole di Tonga, con magnitudo a 6.0 Richter ma con profondità importante, 92 km di ipocentro.