ENORME SCOSSA DI TERREMOTO OGGI IN CALIFORNIA: MAGNITUDO SOPRA 7, ALLARME TSUNAMI SUBITO DIRAMATO
Non lo si scopre certo oggi che la California è posizionata sopra una enorme faglia sismica in continuo movimento e a rischio catastrofe (la faglia di Sant’Andrea), ma resta sempre un allarme quello che scatta davanti a scosse sismiche di enorme entità come quella avvenuta questa sera (ora italiana): il terremoto oggi in California e Oregon, avvenuto alle 19,44 ora locale (quasi mezzogiorno sulla costa Ovest americana), presenta magnitudo M 7.3 sulla scala Richter. E come nelle precedenti attività sismiche di questo grado, subito le autorità locali hanno diramato l’allarme tsunami per l’intera California settentrionale e Oregon meridionale.
Secondo le stime del centro terremoti INGV, l’epicentro del sisma è in mare ma molto a ridosso della costa vicino alla città di Fortuna: l’ipocentro è invece fissato ad una profondità di 15 km sotto il livello dell’oceano Pacifico, per fortuna non molto superficiale. «Gli avvisi di tsunami indicano che è possibile o si sta già verificando uno tsunami con inondazioni significative», recita l’allerta del centro di allerta tsunami di Palmer (Alaska). Magnitudo 7 a circa 62mila a ovest di Ferndale, registra un altro centro nazionale di terremoti negli Usa: immediato l’allarme sulle possibili onde alte sulla costa, anche diverse ore dopo l’orario del primo terremoto, mentre la prima maxi-onda – qualora dovesse concretizzarsi (si spera ovviamente di no) – è prevista dopo le ore 12.10 in California.
COSA SAPPIAMO FINORA DEL TERREMOTO IN CALIFORNIA E OREGON: “PANICO CHOC SULLA COSTA”, SI TEMONO ONDE ALTE
Secondo le prime indicazioni pervenute dai canali social locali e dalle autorità della California, il terremoto che ha colpito oggi la costa ovest americana ha provocato scene di panico in mezzo alla strada con la gente letteralmente fuggita dalle proprie case per il forte tremore e le oscillazioni provocate dalla maxi scossa sismica sopra M 7.0. Avvertita molto nettamente anche a Sacramento e San Francisco, la scossa di terremoto della mattinata Usa ha visto una rapida diffusione delle vibrazioni nel resto delle contee ad ovest anche per la relativa superficialità dell’ipocentro.
Scattate le procedure d’emergenza in caso di terremoti ed allarme tsunami, il centro di allerta ha diramato altri consigli utili come quello di muoversi solo tramite indicazioni certe delle autorità, evitando confusione allargata. «La situazione è fluida, e ulteriori comunicazioni ufficiali sono attese nelle prossime ore», sottolineano da Los Angeles le autorità dello Stato californiano. Secondo però l’avviso del National Weather Servicès Tsunami Warning Center di Honolulu, restano possibili alcuni pericolosi tsunami sulle coste fino a 300 km dall’epicentro del maxi sisma. Dopo i tremendi terremoti del passato, lo scorso agosto una scossa ben più “minima” di quella odierna (M 5.2) aveva provocato alcuni crolli vicino a Lamont, senza per fortuna vittime o feriti.