Una scossa di terremoto oggi in quel di Ascoli, un’altra a Messina e uno sciame sismico in quel di Bolzano. Ecco quali sono stati gli eventi tellurici principali delle ultime ore. Nulla di eclatante sia chiaro, ne tanto meno di allarmante, e il tutto rientrante in una normale attività sismica di una nazione che fortunatamente è “esente” da sismi devastanti, anche se nella storia non sono ovviamente mancati gli eventi nefasti. Il picco di magnitudo segnava 1.8 gradi sulla scala Richter in provincia di Ascoli Piceno, non troppo distante da Marchge e Abruzzo, con epicentro a Montegallo. Ma la magnitudo è stata maggiore in Sicilia, nella località in provincia di Messina, ma più vicina ad Acireale, di San Teodoro, spesso e volentieri segnalata su questa pagina.
In questo caso la magnitudo ha superato la soglia di 2.0 gradi sulla scala Richter, portandosi precisamente a 2.2, evento segnalato dai rilevatori alle ore 3:37 della notte passata. L’epicentro è sempre quello, una sessantina di chilometri di distanza da Acireale, nonché nei pressi di Cesarò e Troina, località del messinese. Attenzione anche a quello che è accaduto in alta montagna, non troppo distante da Bolzano, in Trentino Alto Adige.
TERREMOTO OGGI, POCHE SCOSSE SIGNIFICATIVE NELLE ULTIME ORE
E’ andato in scena un vero e proprio sciame sismico, anche se la magnitudo è rimasta contenuta. Il picco è stato infatti raggiunto poco prima della mezzanotte di ieri, alle ore 23:58, in quel di Tubre, appunto nel bolzanese, vicino a Stelvio e Glorenza, nonché a sessantotto chilometri da Bolzano e a settantanove da Trento.
L’evento ha avuto una magnitudo di 1.9 gradi sulla scala Richter e si è ripetuto anche durante la notte, alle ore 3:56, ma con una magnitudo più leggere, uno punto tre gradi sulla scala Richter. Una giornata, quella di oggi sabato 11 gennaio 2025, iniziata quindi in maniera decisamente consuetudinaria per le scosse di terremoto: nessun’altro evento da segnalare.